Quale futuro senza istruzione

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21/09/2022

"Una generazione di bambini e giovani motivata e qualificata è fondamentale per la prosperità, il progresso e il benessere delle società e delle economie" (Robert Jenkins, Direttore dell'UNICEF per l'istruzione)

Complice la pandemia ma anche il cambiamento climatico, i movimenti migratori e i conflitti armati, negli ultimi anni i paesi di tutto il mondo stanno affrontando una crisi che non è solo economica ma sociale. In almeno un paese a basso reddito su tre, oltre l'85% dei giovani è fuori dal sistema scolastico e con scarse possibilità, da adulti, di accedere al mondo del lavoro.

Da un recente rapporto dell'UNICEF Recovering learning: Are children and youth on track in skills development? , in 92 paesi circa 3 giovani su 4 non hanno le competenze necessarie per lavorare e a dieci anni di età la maggior parte dei bambini nei paesi a basso e medio reddito non è in grado di leggere e comprendere un testo semplice.

Le profonde disparità tra i paesi e tra le comunità più povere aumentano le disuguaglianze e le barriere che impediscono a bambini e ragazzi di ricevere un'istruzione di qualità e di sviluppare competenze personali, rendendoli impreparati ad affrontare le sfide che li attendono.

L'istruzione è un pass per il futuro di bambini e giovani. Investire nell'istruzione e consentire alle nuove generazioni, che rappresentano la ricchezza più importante per un paese, di frequentare la scuola significa contrastare ignoranza, povertà, sfruttamento, sottosviluppo e contenere l'impatto che il cambiamento climatico sta provocando nel mondo.

In Africa subsahariana sono 98 milioni i bambini privati del diritto all'istruzione, in Asia centrale sono 85 milioni i bambini che non hanno mai frequentato una scuola, in Ucraina meno del 60% delle scuole sono state ritenute idonee e/o sicure a riaprire le porte a studenti e studentesse.

Per permettere che il diritto all'istruzione non sia per pochi e discontinuo, l'UNICEF lavora a stretto contatto con i governi per promuovere politiche che prevedano un accesso equo e di parità di genere per tutti - dalla prima infanzia all'adolescenza. Anche in situazioni d'emergenza a causa dei conflitti armati o degli effetti dovuti al cambiamento climatico, l'UNICEF forma gli insegnanti, contribuisce a rendere le scuole luoghi sicuri e sani attraverso un'attenzione a quelli che sono le necessità degli studenti (servizi igienici funzionanti, supporto psicosociale e protezione).

Per maggiori informazioni sull'azione dell'UNICEF: unicef.it/programmi/istruzione

21/09/2022

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