Somalia: grazie agli alimenti terapeutici pronti all’uso e una buona igiene i bambini di Burao sopravvivono
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“Sono così felice adesso che Ayaan sta meglio. Guarda come sorride. E ora dorme anche la notte” racconta Hamdi, madre della piccola di 9 mesi. Ayaan è in cura da tre mesi con cibo terapeutico pronto all’uso (RUTF), la pasta di arachidi per bambini affetti da malnutrizione acuta grave (sottopeso rispetto alla loro altezza) e sta facendo grandi progressi.
“Aveva smesso di prendere il latte da un momento all’altro e ha avuto febbre e diarrea” racconta Hamdi. Ayaan è stata pesata, misurata, sottoposta a test e registrata nel sistema sanitario digitale presso la struttura sanitaria Adan Saleban per iniziare il suo percorso di guarigione.
Un ambiente rischioso per la salute dei bambini
Gli eventi meteorologici causati dal cambiamento climatico, come gravi siccità e inondazioni improvvise, hanno creato un ambiente che espone i bambini al rischio di malnutrizione a causa degli sfollamenti, della mancanza di cibo nutriente e delle risorse limitate per il bestiame.
Gli alti tassi di epidemie, in gran parte derivanti dallo scarso accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree rurali, e dallo scarso approvvigionamento idrico e condizioni igienico sanitarie inadeguate rendono la situazione ancor più critica. La prevenzione e la diagnosi precoce della malnutrizione possono essere una questione di vita o di morte.
“Ho un’esperienza di quattro anni alle spalle, adesso" ” racconta Najah, infermiera specializzata in nutrizione nella struttura sanitaria di Adan Saleban di Burao, Somaliland. "Aiuto madri come Ayaan sensibilizzandole sull’importanza dell’igiene, per sé stesse e per il resto della famiglia, di modo che si mantenga basso il rischio di malattie, specialmente in questo contesto".
“Quando i pazienti vengono dimessi, diamo loro un kit che contiene sapone, compresse per la purificazione dell’acqua e un secchio per raccogliere l’acqua pulita. Questo aiuta a prevenire le malattie”.
Avere le mani pulite e una buona igiene personale può evitare che i bambini contraggano la diarrea, che porta velocemente alla malnutrizione. Insegno alle mamme che la diarrea può essere letale se non trattata subito.
Najah
ll programma per combattere la malnutrizione
Per assicurare la presenza di sistemi adatti a trattare bambini malnutriti o con malattie legate all’acqua sporca, il programma di Risposta Multisettoriale per la Malnutrizione Acuta Grave fornisce servizi di acqua e igiene a circa 100.000 bambini, così come a donne incinte e donne in allattamento in 15 aree ad alto rischio in tutto il paese. Questo programma è finanziato dal King Salman Humanitarian Aid and Relief Centre (KSrelief) e dal governo del Regno Unito, in collaborazione con l'UNICEF e il governo locale.
Fino ad ora, il programma ha consentito lo screening di oltre 700.000 bambini sotto i cinque anni per la malnutrizione acuta grave in tutto il paese. Oltre 28.000 tra questi sono entrati nel programma per il trattamento. Najah dice: “Tutti i caregiver che si sono presentati al centro con un bambino malnutrito hanno ricevuto messaggi su come migliorare la dieta del bambino, la cura e le pratiche igieniche della loro famiglia e della comunità”.
Raccolta, trasparenza e validazione dei dati per garantire un servizio di qualità
Una revisione condotta nel 2023 ha evidenziato la necessità di migliorare la consegna delle forniture nell’”ultimo miglio”. In risposta, l’UNICEF ha digitalizzato il proprio sistema, migliorando così la tempestività e l’efficienza nella distribuzione del RUTF (l’ alimento terapeutico pronto all’uso) e riducendo i tempi di esaurimento delle scorte. Il nuovo sistema digitalizzato ha contribuito a migliorare la disponibilità nei vari punti della catena di approvvigionamento, garantendo una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse assegnate a questo progetto.
La malnutrizione infantile rappresenta il rischio di mortalità più elevato. Servizi sanitari accessibili, scorte adeguate di RUTF e personale ben formato sono di fondamentale importanza. Quando si verifica un’emergenza, il sistema è subito operativo. Questa clinica serve circa 20.000 famiglie, e dobbiamo essere pronti. È proprio questo l’obiettivo del progetto: aumentare l’accessibilità e la sostenibilità attraverso un pacchetto di servizi integrati, a disposizione di personale competente. Grazie a questo programma, sono stati resi disponibili 50.000 scatole di RUTF per aiutare i bambini a ritrovare la salute.
Aiutare Burao a rimanere libera da malattie prevenibili
“Abbiamo gli strumenti, le conoscenze e le capacità di aiutare Burao a rimanere libera da malattie prevenibili. Mi assicuro che i bambini inizino con la registrazione all’anagrafe, che venga misurata la circonferenza delle loro braccia, che si misurino l’altezza e il peso e venga monitorato il loro appetito.
Non possiamo saltare nessuno passaggio. Prendiamo per esempio mamma Hamdi: ha altri sei bambini a casa da accudire; quindi, la sensibilizzazione sull’igiene che ha appreso oggi è veramente importante. Bambini sani significano un futuro sano” dice Najah, sorridendo.