Somalia, un nuovo sistema di sussidi per fronteggiare la carestia

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12/09/2011

 L'UNICEF e le organizzazioni partner stanno aumentando gli sforzi per aiutare i bambini e le loro famiglie colpite dalla carestia e dalla siccità nel Sud della Somalia, avvalendosi anche di un nuovo programma che prevede la distribuzione di buoni per l’acquisto di alimenti e sussidi in denaro contante.

«L'ampiezza della crisi, con 336.000 bambini affetti da malnutrizione acuta, richiede a tutti noi di essere creativi e trovare un modo veloce e innovativo per evitare ad altri bambini di morire», ha affermato il Rappresentante dell'UNICEF in Somalia Rozanne Chorlton. «La carenza di cibo sul mercato locale ha causato nell'ultimo anno un forte aumento dei prezzi. I buoni per l’acquisto di alimenti e i sussidi in contante possono contribuire a migliorare il potere d'acquisto locale e a incoraggiare gli operatori locali a portare il cibo a prezzi più accessibili

Questo mese, grazie al nuovo programma sostenuto dall’UNICEF, 15.000 famiglie nel Basso e Medio Shebele potranno beneficiare di buoni per l’acquisto di alimenti e sussidi in contante. Le famiglie vengono registrate attraverso le Organizzazioni non governative (ONG) partner dell'UNICEF, e i pagamenti sono trasferiti attraverso la locale Hawala, un sistema legale affidabile per i trasferimenti di denaro.

Il processo sarà monitorato da soggetti terzi per garantire che i fondi raggiungano i più bisognosi.

Buoni per l’acquisto di alimenti sono stati distribuiti dai partner dell'UNICEF a oltre 15.000 bambini che frequentano 212 "Spazi a misura di bambino", le strutture in cui i più piccoli possono giocare e socializzare in ambiente protetto. 

In assenza di programmi di alimentazione scolastica, questi buoni offrono un aiuto di fondamentale importanza all'infanzia e funzionano anche come incentivo a intensificare la frequenza scolastica.

Sussidi alimentari, indispensabili nuovi finanziamenti

L'UNICEF ha urgente bisogno di 15 milioni di dollari per fare in modo che questo programma sia ampliato fino a raggiungere almeno 40.000 famiglie in altre aree colpite dalla crisi, come Bay, Bakool, Gedo, Medio Juba e il corridoio di Afgooye.

Con ulteriori 10 milioni di dollari, utilizzati per la distribuzione di buoni per l’acquisto di alimenti, sarà possibile raggiungere fino a 100.000 bambini e alle loro famiglie utilizzando come tramite il sistema scolastico.

«Abbiamo urgente bisogno di ampliare questo programma per poter salvare la vita a quanti più bambini possibile» ha sottolineato la Rappresentante UNICEF. «Per fare questo, abbiamo bisogno di finanziamenti che siano messi immediatamente a disposizione».

Oltre a fornire scorte a 500 Centri nutrizionali, l'UNICEF si propone di raggiungere 200.000 famiglie nel Sud della Somalia, con una razione alimentare integrativa composta di una miscela di mais e soia, ricca in micronutrienti e carboidrati.

Già oltre 97.000 abitanti stanno già beneficiando di questo intervento, e il loro numero cresce di settimana in settimana man mano che gli aiuti raggiungono le zone più remote della Somalia meridionale.

Come puoi aiutare

 Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con un degli altri modi per donare:

bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Corno d’Africa”  
carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Corno d’Africa"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

12/09/2011

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