Strategia per lo sviluppo sostenibile della Regione Umbria: l'UNICEF supporta il percorso partecipativo
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Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals -SDGs) dell'Agenda 2030 sono stati adottati all'unanimità dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 2015 per dare impulso all'impegno globale verso lo sviluppo sostenibile del pianeta, porre fine alla povertà, ridurre le disuguaglianze e costruire società più pacifiche e prospere entro il 2030. Conosciuti anche come obiettivi globali, gli SDGs sono un invito all'azione per creare un mondo dove nessuno è lasciato indietro. L'Agenda 2030 prevede che tutti i Paesi a tutti i livelli di governo e tutte le parti interessate siano impegnanti nel raggiungimento degli obiettivi.
Ogni Paese è chiamato a definire una strategia nazionale per il raggiungimento degli SDG dalla quale discendono le linee di indirizzo per la definizione delle strategie locali ai diversi livelli di governance. In linea con queste prescrizioni anche lo Stato italiano ha stabilito le linee di indirizzo attraverso la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Nell'ambito di queste indicazioni la Regione Umbria si è attivata per predisporre la propria strategia regionale attraverso il documento: "Lineamenti preliminari per la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile". All'interno della strategia è richiamato anche il Programma UNICEF Città amiche dei bambini e degli adolescenti (a pag. 88). I partner dell'iniziativa, sono Anci Umbria, Felcos, Arpa Umbria, Parco 3A, Puntozero, Sviluppumbria, Università di Perugia.
Per l'implementazione della strategia regionale è prevista una fase partecipativa che ha preso avvio lo scorso 28 febbraio e si svolge attraverso forum territoriali che coinvolgono, gli enti locali, le associazioni del terzo settore e i singoli cittadini su 4 temi principali: Persone, Pace Pianeta e Prosperità.
L'UNICEF Italia, con l'Ufficio del Programma Città amiche, è intervenuto alla plenaria di avvio e supporta gli organizzatori del processo partecipativo come osservatore esterno nei 6 forum territoriali previsti su Persone e Pace.