Ti piacerebbe essere una farfalla? Yoga per bambini ai tempi del coronavirus

In questi giorni i nostri bambini sono costretti a rimanere in casa a causa del coronavirus. Il rischio evidente è che siano esposti in maniera eccessiva a tanti stimoli tecnologici: televisione, videogiochi, smartphone, computer.

Perché non ritagliare per loro qualche minuto ogni mattina per giocare a "yoga"?
Li aiuterà a riconoscere il silenzio e favorirà la loro creatività.
E magari gli permetterà di affrontare con più calma e concentrazione il resto della giornata.

Sarà importante anche per l'equilibrio e lo sviluppo motorio in giorni in cui si rischia la sedentarietà.
Di seguito suggeriamo delle posizioni semplici raccontate attraverso una storia. Speriamo siano uno spunto per incentivare voi genitori a trovarne altre.

Se potete, fatelo ascoltando una musica rilassante ;)
Ogni posizione è raccontata con un testo e una foto.


L’alba o il risveglio

È l’alba, il sole fa capolino, annunciando che un nuovo giorno sta arrivando.
Ci alziamo in piedi, gambe e piedi uniti, portiamo le mani davanti al petto, giunte. Inspiriamo e allunghiamo le braccia con le mani, unite, verso il cielo, accompagnandole con lo sguardo e, se riusciamo, allunghiamo ancora un po', rimanendo sulle punte dei piedi. 

Al momento di buttar via l’aria, abbassiamo i talloni e lasciamo scendere le braccia lentamente verso i lati, come se dovessimo disegnare i raggi di un sole intorno a noi.
Ripeti l’esercizio le volte che vuoi, cercando di arrivare sempre più in alto, ma senza esagerare!
Senti come l’energia del sole entra attraverso il tuo respiro e ti da tanta energia per affrontare la giornata.   


L’albero

Con lo spuntare del sole anche la natura e gli animali si preparano per affrontare la giornata.
 Gli alberi si scuotono leggermente, seguendo la brezza del mattino, pettinando le loro chiome e facendosi belli per accogliere gli uccelli e le farfalle che si poseranno su di essi.

Sempre in piedi, portiamo la pianta del piede destro a contatto con la gamba sinistra.
Puoi appoggiarlo all’interno della caviglia, all’interno del polpaccio o fino alla parte interna della coscia.
Dipende da come ti senti stamattina! Se vuoi, puoi portare le mani, giunte, davanti al petto, o portarle su verso il cielo, o lasciarle riposare lungo i fianchi. 

Fai qualche respiro in questa posizione e poi prova a invertire la posizione delle gambe.


La farfalla

Ed ecco arrivare una farfalla che, svolazzando, si posa sull’albero e gli dà il buongiorno.
Siediti a terra con le ginocchia piegate e metti le piante dei piedi una contro l'altra. Con le mani prendi le punte dei piedi e oscilla le gambe su e giù facendo attenzione a tenere fermi i piedi.

Cosa si prova a volare?


Il cane



Ecco che, abbaiando allegramente, arriva anche un cagnolino, pronto a rannicchiarsi sotto l’ombra dell’albero, ma non prima di essersi stirato un po’.

Prova a fare come lui! Mettiti a quattro zampe. 
Inspira e poi, espirando, alza il bacino verso l’alto e allunga le gambe, per formare un triangolo, spingendo il bacino verso l'alto.

Appoggiati sui palmi delle mani e sui piedi. Se i talloni non riescono ad arrivare giù, non importa, puoi rimanere sulle punte!


Il gatto

Ed ecco che, mentre il cane si accuccia, il gatto si risveglia dal suo torpore.
Fai come lui! Mettiti a quattro zampe, con la schiena dritta.

Mantieni le braccia tese, le mani allineate alle spalle e le ginocchia alle anche. Inspirando, solleva la testa verso l'alto e inarcate la schiena.

Espira mentre avvicini il mento al petto e incurvi la schiena.
Ripeti tre o quattro volte il movimento. Ti senti più sciolta/o?


La rana



Mentre il cane riposa e il gatto fa a fare un giro, ecco che arriva, saltellando allegramente, una rana, la più brava a sgranchirsi le zampine.

Accovacciati a terra, mantieni le punte dei piedi sul pavimento la solleva i talloni, uniti tra di loro.
Le mani, con i palmi ben aperti ti serviranno da appoggio. Le braccia, dritte, si trovano all’interno delle ginocchia e la testa guarda in avanti, qui prendi un bel respiro.

Poi espira e solleva il bacino, stendi le gambe, mentre la testa va giù, con la fronte verso le ginocchia.
Ripeti più volte. Riesci a sentire quanto puoi saltare lontano?


Il leone

Mentre la rana si allontana saltellando, ecco arrivare il possente e simpatico leone.
Proviamo a fare come lui!