UNICEF e "Economia in 10 secondi" su Salute Mentale: l’Italia è fanalino di coda in Europa per il livello di benessere mentale

3 minuti di lettura

19/06/2023

Alcuni la definiscono la nuova epidemia silenziosa, altri considerano i disturbi mentali ancora oggi un tabù, eppure la Salute Mentale è una componente imprescindibile del benessere e della qualità di vita per tutti noi. Trascurarla e non prendersene cura soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza, impedisce alle bambine e ai bambini di godere dei propri diritti e di raggiungere il proprio potenziale.

A livello globale, si stima che oltre il 13% dei ragazzi tra i 10 e i 19 anni, ovvero 86 milioni di adolescenti tra i 15 e i 19 anni e 80 milioni tra i 10 e i 14 anni, conviva con un disturbo mentale accertato, secondo quanto definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Segnali e sintomi del disagio iniziano dai 14 anni circa ma in molti casi, nonostante siano trattabili, rimangono non diagnosticati e soprattutto non curati.

L’Italia, secondo l’opinione di alcuni intervistati, che hanno preso parte a un’indagine svolta da Ipsos – società multinazionale di ricerche di mercato – e promosso da AXA, è ultima in Europa per il livello di benessere mentale. A essere maggiormente colpiti e più a rischio sono ancora una volta i giovani, la cosiddetta “Next Generation”. A pesare maggiormente sulla loro condizione la pandemia di COVID-19, il senso di solitudine che ne è derivato, l’insicurezza per il proprio aspetto fisico e l’ansia legata al proprio futuro. 

I mancati investimenti sono un "risparmio" solo apparente

Allo stesso tempo, il nostro paese continua a essere fanalino di coda per investimenti nei servizi di cura per la salute mentale (dati OCSE). I mancati investimenti e il sottofinanziamento dei servizi di cura per la salute mentale si traduce in maggiori spese dirette (farmaci, cure e assistenza) e indirette (mancato accesso al mercato del lavoro, assenze per malattia, minore produttività) e una ricaduta negativa sul PIL (Prodotto Interno Lordo).

Proprio per sensibilizzare a questo tema, l'UNICEF ed Economia in 10 secondi - canale di divulgazione economica nato con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’economia- lanceranno un carosello su Linkedin per raccontare gli ultimi dati disponibili su Salute Mentale.

Il mese di giugno per l'UNICEF è il "Parenting Month", un intero mese dedicato alla genitorialità: quest'anno l'attenzione sarà rivolta proprop alla Salute Mentale.

19/06/2023

News ed Aggiornamenti