Venezuela: 12% della popolazione è denutrito, aiuti alimentari e sanitari dall'UNICEF

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25/11/2018

26 novembre 2018 – Da agosto, l’UNICEF ha distribuito in Venezuela circa 130 tonnellate di medicine e altri aiuti che beneficeranno nutrizione e salute di circa 350.000 tra bambini e donne del paese latino-americano,  per alleviare l’impatto che la gravissima crisi economica in corso ha sui soggetti più vulnerabili.
 
Gli aiuti sono parte di un accordo con il Governo di Caracas per espandere il programma dell’UNICEF nel paese, anche attraverso cooperazione tecnica e lo sviluppo delle capacità locali.
 
La crisi economica ha ridotto l’accesso dei bambini a servizi essenziali e sta minacciando di annullare decenni di progressi.
 
Secondo l’ultimo rapporto “The State of Food Security and Nutrition in the World circa il 12% della popolazione è denutrito.
 
I casi di morbillo sono aumentati da 727 nel 2017 a ben 5.525 nel 2018. Ad essi si aggiungono gli effetti di un’epidemia di difterite, cominciata a luglio 2016, e che ha registrato fino ad oggi 1.249 casi, per la maggior parte tra i bambini.
 
In coordinamento con l’Istituto Nazionale per la Nutrizione venezuelano e con altri partner, l’UNICEF ha distribuito 100 tonnellate di aiuti nutrizionali per 150.000 bambini, che comprendono micronutrienti, alimenti terapeutici, vermifughi e pastiglie al cloro per potabilizzare l’acqua.
 
L’UNICEF, insieme con i partner del Governo e della società civile, sta lavorando per rafforzare le pratiche alimentari e nutrizionali attraverso la promozione dell’allattamento e visite per verificare lo stato nutrizionale.
 
Insieme al Ministero della Salute venezuelano l’UNICEF ha fornito inoltre 30 tonnellate di medicine e aiuti sanitari per aiutare a fermare la diffusione di malattie infettive e migliorare i risultati sanitari per i bambini e le donne nelle comunità vulnerabili.
 
Questi aiuti saranno utilizzati nell'assistenza e nelle cure di 25.000 donne in stato di gravidanza, 10.000 neonati nei reparti neonatali e più di 2.300 bambini con HIV.
 
Attraverso il programma ampliato dell’UNICEF, 40.000 donne in stato di gravidanza adesso hanno accesso a test rapidi per l’HIV e la sifilide, mentre 100.000 bambini e donne in stato di gravidanza hanno accesso a cure per la malaria.
 
L’UNICEF, presente in Venezuela dal 1991, negli ultimi due anni ha rafforzato il suo lavoro con i partner per dare sostegno ai bambini vulnerabili colpiti dalla crisi economica nel campo dell’istruzione, salute, nutrizione e protezione.
 
Finora quest’anno, l’UNICEF ha supportato la vaccinazione dei bambini con 2,5 milioni dosi di vaccino contro il morbillo e ha fornito cure anti-retrovirali a 2.334 bambini sieropositivi all'HIV e cure anti-malaria per 150.000 bambini.
 

Un SMS solidale per i bambini del Venezuela (e non solo)

L’UNICEF Italia ha lanciato – tramite il numero solidale 45525 - una campagna di raccolta fondi per curare e proteggere milioni di bambini malnutriti in particolare in Yemen, Repubblica Democratica del Congo e Venezuela.

Fino al 2 dicembre 2018 è possibile donare: 
  • 2 euro al 45525 con SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali; 
  • 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 
  • 5 o 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali.
 
Documenti disponibili

i9553enpdf / 22.12 Mb

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25/11/2018

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