Yemen: nel mezzo della crisi, una storia di guarigione. Hamad, 9 mesi, vince la lotta contro la malnutrizione

5 minuti di lettura

26/08/2025

Questa è la storia della guarigione di Hamad e di ciò che rivela sulla lotta in corso contro la malnutrizione in Yemen.

In un Paese alle prese con una delle peggiori crisi nutrizionali del mondo, la differenza tra la vita e la morte spesso dipende dal momento del ricovero in ospedale, dalle cure e dalla fiducia nella terapia. Questo è stato chiaro quando Hamad, di nove mesi, gravemente malnutrito, è stato portato nel Centro di Alimentazione Terapeutica (TFC) situato all'interno del Centro Sanitario “22 Maggio” nel distretto di Al-Mudhafar, Taizz.

Per un giorno e mezzo, il mio bambino non è riuscito a mangiare o bere nulla ed era molto letargico, come senza vita. Abbiamo provato di tutto, ma continuava a peggiorare. È stato terrificante.

Zakia, madre di Hamad

Hamad e sua madre Zakia davanti al centro sanitario supportato dall'UNICEF dopo il trattamento contro la manlnutrizione. Hamad si sta riprendendo e sta aumentando di peso.

Sfollato da Mokha a Taizz e ora residente con la famiglia in un campo per sfollati interni, Hamad soffriva di vomito, diarrea e disidratazione. La sua situazione era critica ma grazie al rapido intervento degli operatori sanitari in prima linea, è riuscito a sopravvivere. 

Nel periodo che ha impiegato la famiglia per arrivare al centro sanitario, le condizioni di Hamad, erano visibilmente peggiorate. Come molte famiglie sfollate, non avevano i soldi necessari per le cure e nessun mezzo di trasporto per cercare assistenza prima. 

Hamad era stato inizialmente portato in una piccola clinica vicina al campo, nonostante le cure però non accennava a migliorare. Di conseguenza i genitori hanno deciso di intraprendere un viaggio verso il Centro di Alimentazione Terapeutica (TFC) più vicino, appunto la clinica “22 Maggio.

Hamad è stato portato in clinica il mese scorso. Le sue condizioni erano gravi. Lo abbiamo immediatamente trasferito al reparto di degenza e abbiamo iniziato le cure urgenti, che includevano latte terapeutico, antibiotici e reidratazione con Resomal.

Dottor Abdulsalam Haider, Responsabile dell’Unità di Nutrizione

Il Dottor Abdulsalam Haider ricorda bene quel giorno

Hamad ha ricevuto latte terapeutico F-75 e F-100, zinco, resomal (una soluzione reidratante orale specifica per i bambini con malnutrizione acuta grave) e antibiotici per via endovenosa, sotto stretta osservazione dello staff medico.

“Isoliamo i casi acuti e li monitoriamo costantemente” spiega l’infermiera Intisar Hassan. “Era molto letargico, ma la sua risposta al trattamento è stata rapida. Dopo pochi giorni, la diarrea si è fermata e ha iniziato ad aumentare di peso. Alla fine della settimana era migliorato del 70%”.

Per la prima volta dopo settimane, la famiglia di Hamad ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia, il personale sanitario li ha avvertiti che il recupero non sarebbe stato così semplice.

Il sistema sanitario yemenita è sottoposto a uno stress significativo, con tanti bambini affetti da Malnutrizione Acuta Grave per i quali è necessario un supporto medico urgente per diverse complicazioni. “Facciamo il possibile, contando sul sostegno esterno per continuare i nostri sforzi", ha detto Intisar.

Hamad migliora, viene dimesso dal Centro

Dopo le dimissioni, Hamad ha continuato le terapie presso il Programma Terapeutico Ambulatoriale (OTP) supportato dall'UNICEF nello stesso centro sanitario, dove i controlli regolari e gli integratori alimentari lo hanno aiutato a riacquistare le forze.

Hamad è stato indirizzato all’OTP per continuare il protocollo di cura, ricevendo l’alimento terapeutico pronto all'uso (RUTF) e gli altri farmaci di routine per due settimane, con un piano terapeutico che prevedeva visite settimanali fino alla completa guarigione. 

Sua madre ora sa quanto siano importanti l’allattamento e l’alimentazione, specialmente durante la malattia. “Ho imparato a preparare dei cibi specifici e a non interrompere l’allattamento, anche quando è malato” dice Zakia.

L’equipe clinica ribadisce questi messaggi: “Uno dei problemi più grandi che vediamo è che le madri interrompono l’allattamento non appena i figli si ammalano, questo peggiora la malnutrizione” dice il Dottore Abdulsalam. “Un altro problema deriva dalla condivisione del cibo terapeutico con i fratelli, magari perché in casa non c’è abbastanza cibo per tutti”.

Il Dottor Abdulsalam usa il MUAC per monitorare le condizioni del piccolo Hamed, 9 mesi, dopo le dimissioni dal Centro di Trattamento Nutrizionale di Taizz, Yemen

Per adesso, Hamad è al sicuro: nutrito, accudito e di nuovo tra le braccia di sua madre

Il supporto dell’UNICEF, attraverso la fornitura di latte terapeutico, ha contribuito a curare Hamad dalla malnutrizione acuta grave. Inoltre, grazie al supporto di UNOCHA (Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite), di UNICEF Italia e UNICEF Polonia, l’UNICEF in Yemen continua a sostenere le attività del Programma Terapeutico Ambulatoriale nel Centro Sanitario “22 Maggio” di Taizz.

“Siamo qui solo per una visita di controllo” dice Zakia sottovoce. “Ma per noi significa tantissimo”.

Per approfondire: visita la sezione dedicata all'Emergenza Yemen

26/08/2025

News ed Aggiornamenti