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Prodigi. La musica è vita

Il programma televisivo dedicato al talento dei bambini e alla solidarietà

Prodigi è lo show televisivo dedicato al talento dei bambini e alla solidarietà realizzata dall'UNICEF in collaborazione con Rai1 ed Endemol Shine Italy dal 2016.

Protagonisti del programma-evento nove giovanissimi talenti nella danza, nel canto e nella musica, dagli 8 ai 16 anni, che si esibiscono nelle rispettive specialità al cospetto della giuria artistica, composta da celebrità del mondo dello spettacolo: è proprio la giuria ad eleggere i tre finalisti, uno per ogni categoria. Tra questi il vincitore assoluto viene scelto da una giuria di 100 esperti tra compositori, insegnanti di canto, musica e danza, coreografi e ballerini, che aggiudica la borsa di studio UNICEF per continuare a coltivare il proprio talento. 

Nel corso della serata vengono presentate anche le storie di bambine e bambini che, in Italia e nel mondo dove l'UNICEF opera ogni giorno, affrontano conflitti, povertà, malnutrizione, violenza ed esclusione sociale, che trovano nell’arte nuove speranze e opportunità di crescita. Alcuni di loro si esibiscono a Prodigi e raccontano la propria esperienza personale e come la passione per la danza, la musica o il canto permetta loro di continuare a sognare, pur vivendo in situazioni critiche, di povertà o marginalità.

Prodigi: il backstage dell'ultima edizione

Un bambino è un bambino. Non importa dove nasce o cresce, se il suo paese è in guerra o in pace. Un bambino ha bisogno di cure, protezione, cibo, e per quanto sia schiavo o profugo, nessuno può impedirgli di sognare.

Prodigi, claim

Edizione 2021, dopo l'interruzione del 2020 a causa delle pandemia, si torna a sognare

Dopo l'interruzione del 2020, causata dalla pandemia da COVID-19, Prodigi è tornato con la quinta edizione centrata sui temi dell'inclusione sociale, dei minorenni migranti e rifugiati in Italia e nel mondo e delle emergenze.  Conduttori Serena Autieri e Gabriele Corsi. La Giuria era composta per la categoria Danza da Samanta Togni e Luciano Cannito; per la Musica da Ermal Meta e Laura Marzadori e per la categoria Canto da Malika Ayane e Peppe Vessicchio. 
Giudice speciale: Flavio Insinna

Durante la serata Clementino e Peppe Vessicchio hanno raccontato della loro visita a "La casa di Vetro", a Napoli, dove grazie ai Laboratori Forcella Brilla LAB si promuovono le pari opportunità offrendo alle bambine e ai bambini occasioni di apprendimento sia su materie scientifiche e tecnologiche (STEM), sia attraverso il contatto con la musica e l’arte. 

Con Stefano De Martino abbiamo potuto conoscere la storia di Cristian Tremishi, cresciuto con Anna e Piero, genitori affidatari che hanno saputo incoraggiare il suo amore per la danza sin da subito, intuendo quanto fosse fondamentale per lui per esprimersi.

Poi il musicista Chris Obehi, nato in Nigeria e arrivato in Italia come Minore Straniero Non Accompagnato che ha raccontato come la città di Palermo lo abbia accolto, dandogli la possibilità di costruirsi una famiglia e coltivare la sua passione. Infine il racconto di Alessandra Mastronardi, in missione con l'UNICEF in Turchia per riportare le storie dei tanti bambini siriani e afghani incontrati nei campi profughi che nonostante tutto non hanno perso la speranza.

Prodigi 2019: le storie da Panama, Gambia, Sierra Leone e Libano

Durante l'edizione del 2019 sono saliti sul palco i bambini di Gambia, Panama e Sierra Leone accompagnati dalle testimonianze "sul campo" di tanti ospiti d'eccezione: Roberto Mancini, CT della Nazionale e Goodwill Ambassador UNICEF che ha raccontato della sua esperienza in Giordania, i testimonial Geppi Cucciari, Rossella Brescia e Luciano Cannito che hanno mostrato i loro viaggi rispettivamente in Gambia e a Panama, e poi Alessandra Mastronardi, Goodwill Ambassador, ha parlato delle famiglie siriane che vivono nei campi per rifugiati in Libano.

Conduttori della quarta edizione, Flavio Insinna e Serena Autieri insieme alla piccola Giulia Golia, “prodigio” del canto della precedente edizione che conquistò tutti con la sua Mary Poppins. La Giuria era composta per la sezione canto dalla cantante Arisa, per la danza Rossella Brescia e Luciano Cannito, per la musica Peppe Vessicchio. Nel ruolo di “segretario” di giuriaa Nino Frassica esibitosi con un numero speciale dedicato a "Prodigi in altri campi".

Presente in studio l’orchestra giovanile “Sesto Armonico”, diretta dal Maestro Matteo Parmeggiani, che tra i suoi giovani e valenti elementi ospita anche alcuni musicisti provenienti dalle precedenti edizioni di Prodigi.

Il vincitore dell edizione 2019 è stato Davide Alphandery, per la categoria danza.

Prodigi 2018: dallo Yemen alla Repubblica Democratica del Congo, passando per il Venezuela e la Guinea Equatoriale

L'edizione del 2018, trasmessa il 30 novembre in prima serata, è stata condotta da Flavio Insinna e Natalie Guetta e dal piccolo Daniele Muzio, "prodigio dei prodigi" della precedente edizione. La giuria era composta da quattro personaggi dello spettacolo e dell’arte: Pippo Baudo, nel ruolo di presidente di giuria, Serena Autieri per la sezione canto, il maestro e Ambasciatore dell’UNICEF Italia Beppe Vessicchio per la musica, e Daniel Ezralow per la danza. 

Accanto ai ragazzi in competizione per la borsa di studio UNICEF sono state le storie dei ragazzi della Guinea Equatoriale, Repubblica Democratica del Congo del Venezuela e dello Yemen a commuovere il pubblico e la giuria. Con loro gli Ambasciatori e Testimonial UNICEF come Beppe Vessicchio, tornato dalla missione in Venezuela dove la scuola El Sistema aiuta i bambini dei quartieri più poveri; Geppi Cucciari che si è recata in Guinea Equatoriale, un paese difficile soprattutto per le ragazze; Raimondo Todaro che ha visitato diversi progetti dell'UNICEF in Repubblica Democratica del Congo tra cui i centri nutrizionali dove l'UNICEF salva la vita ai bambini malnutriti.

Presente sul palco, oltre ai ragazzi di questi paesi, il giovane Elias, mai lontano sua chitarra, che a soli 12 anni ha raccontato con grande intensità la guerra che ha dovuto affrontare e le ferite del suo paese, lo Yemen. Infine una storia tutta italiana di riscossa attraverso la musica e l’arte con protagonisti Flavio Insinna e il rapper napoletano Lucariello, in visita all’Istituto Penale per Minorenni di Airola (BN).

Il vincitore di questa edizione è Michele Santaniello, categoria Musica.

Prodigi 2017: la danza negli slum di Kibera, la musica da una caserma militare del brasile, il canto tra le rovine di Aleppo al centro della serata

La seconda edizione di Prodigi è stata condotta da Flavio Insinna accompagnato da un altro volto amatissimo Rai, Anna Valle. I nove talenti della serata si sono esibiti nelle rispettive specialità al cospetto di tre personaggi dello spettacolo e dell’arte: il Maestro Peppe Vessicchio per le esibizioni strumentali, l’étoile Carla Fracci per la danza classica e Gigi D’Alessio per il canto.

Tra gli ospiti della serata, l’amatissima cantautrice statunitense Anastacia, da sempre impegnata nel sociale e i popolari ballerini e testimonial UNICEF Samuel Peron e Samanta Togni. Nel corso della serata si è esibito anche il giovane violinista vincitore della prima edizione, Giuseppe Gibboni.

A raccontare in che modo la passione per la musica ha cambiato le loro vite i ragazzi della Siria, Kenya e Brasile, colpiti da conflitti, povertà, malnutrizione e violenza. Ansam, bambina siriana non vedente, ha emozionato il pubblico e la giuria cantando il dramma del suo paese e la speranza che non l’ha mai abbandonata.

Le bambine del Kenya si sono esibite sul palco sfoggiando la tecnica appresa nella scuola di Kibera, a Nairobi, dove si balla sulla terra battuta ma si impara anche a coltivare i propri sogni. Infine le storie dei ragazzi brasiliani dell’Orquestra Criança Cidadã di Recife che vivono nella favela di Coque, una delle più violente del paese, e per imparare a suonare sono costretti a seguire le lezioni all’interno di una caserma militare. 

Il vincitore di questa edizione è Marco Boni, categoria Canto. 

Vogliamo gridare, ma la nostra voce è debole. Noi siamo bambini e il nostro grido viene dal cuore, vogliamo cancellare la paura ed essere il cambiamento. [...] Scriviamo questa canzone con il dolore, la paura e le lacrime. I nostri cuori battono ancora. I nostri sorrisi sono ovunque

Estratto da "I nostri cuori battono ancora"

Prodigi 2016: la prima edizione con tanti talenti sul palco e ospiti eccezionali

La prima edizione di Prodigi, in onda in prima serata il 19 novembre 2016, ha visto come conduttrice Vanessa Incontrada.

In gara 12 concorrenti tra i 7 e i 16 anni (nelle edizioni successive diventeranno 9) nelle discipline di canto, musica, danza in base alle loro capacità. In giuria l’étoile dell’Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato, il grandissimo cantautore italiano Gino Paoli e il flautista Andrea Griminelli

Ospiti della serata alcuni testimonial speciali: Lino Banfi, storico Goodwill Ambassador dell'UNICEF,  Fedez, che ha raccontato del suo viaggio sul campo in Libano, Elisa di Francisca e Noemi, che hanno raccontato alcune storie di come la musica e la danza hanno permesso ai bambini di Haiti, Mozambico, Bolivia di sognare ancora un futuro diverso. 

A commuovere l'esibizione di José André Montano, ragazzo di 11 anni non vedente, pianista talentuoso che ha eseguito il brano La Gatta di Gino Paoli.

Vince la prima edizione di Prodigi il musicista Giuseppe Gibboni il cui sogno era quello di diventare violista ispirandosi al mitico Nicolò Paganini. Un sogno può dirsi realizzato: qualche mese fa ha infatti ha ricevuto il Premio Paganini che da ben 24 anni non veniva assegnato a un italiano.

Il mondo ci manda spazzatura, noi gli restituiamo musica

Favio Chávez maestro dell'Orquesta Reciclada di Cateura, Paraguay

Una ragazza mostra sorridente il violino realizzato con elementi riciclati: anche lei fa parte dell'Orquesta Reciclada di Cateura in Paraguay.

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