Il percorso di educazione affettiva che UNICEF propone alle scuole prevede di riflettere insieme sull’uso dei social dei preadolescenti. E mercoledì 17 dicembre, dalle 10,30, nel Polo Bibliotecario di Potenza, elegante ed accogliente, la classe III B della scuola media “Domenico Savio” di Potenza, accompagnata dalle professoresse Marino Isabella e Angelica Sarli, ha incontrato per la terza volta il responsabile scuola UNICEF della provincia di Potenza Mario Coviello per imparare “la giusta distanza” nella comunicazione tramite internet.
Ai ragazzi era stato chiesto nell’incontro precedente di raccontare per iscritto l’uso dei social da parte di ciascuno. La classe possiede un telefono con collegamento a internet , dono dalla prima comunione, a 9, 10 anni. Usano Tik tok, Whatsapp e Instagram, giocano in chat, anche con sconosciuti; molti genitori hanno limitato il collegamento a internet. Mediamente scrivono di vivere sui social per tre ore al giorno per comunicare con gli amici, approfondire argomenti, passare il tempo “quando si annoiano”.
Ciascuna affermazione viene discussa e risulta che internet è per la classe indispensabile per mantenere i rapporti con i compagni e gli amici, con le persone care che vivono lontano, per passare il tempo quando non sanno cosa fare. Sono sufficientemente consapevoli della necessità di rispettare gli altri nell’uso delle parole, immagini, emoji. L’incontro diventa l’occasione per presentare il decalogo della “Comunicazione non ostile“ e di mettere in guardia verso le forme di cyberbullismo che fanno tanto male a chi ne è vittima.
C’è il tempo per una piccola pausa, molto gradita, al bar del terzo piano del Polo bibliotecario, di scrivere all’amico/a del cuore i suoi pregi e di leggere i messaggi ad alta voce e di consegnare la somma raccolta per combattere la malnutrizione con la campagna di Natale UNICEF.
E’ stato bello stare insieme e rimane la promessa di rivedersi a scuola nei prossimi mesi.
Mario Coviello, responsabile scuola UNICEF Potenza