È anche questione di cittadinanza?

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26/02/2012

In Italia 650.000 bambine e bambini sono nati da entrambi i genitori stranieri. Secondo l’attuale legge (n. 91/1992) possono far richiesta di cittadinanza italiana solo al compimento del diciottesimo anno di età e solo fino al compimento del diciannovesimo e avendo dimostrato di aver vissuto con continuità sul territorio dello Stato.
 
E se non si svolge la procedura nel tempo indicato? Il o la giovane in questione può far di nuovo domanda dopo tre anni, ma in questo caso oltre a dover dimostrare la residenza continuativa deve anche dimostrare un reddito minimo garantito.

Questo significa che un minorenne nato e cresciuto in Italia, che parla perfettamente la lingua e che ha studiato e socializzato all’interno del sistema scolastico italiano fino alla maggiore età risulta “straniero” all’anagrafe.
 
Ciò, oltre a creare un senso di estraneità, implica una serie di difficoltà oggettive quali ad esempio l’impossibilità di essere tesserato nei club sportivi giovanili o l’impossibilità di libera circolazione in fase di rinnovo del permesso di soggiorno.

Ci uniamo al coro di voci che si è alzato per sollecitare una riforma della legge n. 91/1992 e auspichiamo che tale riforma sia orientata ai principi del superiore interesse del minorenne e di non discriminazione alla base della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

In attesa che si apra il dibattito parlamentare e sulla scia di quanto già proposto da alcune realtà territoriale, attraverso la Campagna Io come Tu e il Programma Città Amiche, proponiamo alle Amministrazioni Comunali di compiere gesti, sia pure simbolici, che aprano la società civile verso una reale cultura dell’inclusione, come quello della concessione della cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera nati nel Comune.

Riconosciamo il valore simbolico di tale iniziativa e ci auguriamo una sua diffusione su tutto il territorio nazionale affinché la cittadinanza onoraria possa divenire una premessa all’effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana a quanti nascono e crescono in Italia da genitori non cittadini.

26/02/2012

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