Dal G7 impegni per 870 milioni di dosi di vaccino contro il COVID-19
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Con un accordo storico al vertice del G7, tenutosi in Cornovaglia, nel Regno Unito, i leader mondiali si sono impegnati a condividere le dosi di vaccino contro il COVID-19 a livello internazionale, per sostenere un accesso equo globale e aiutare a porre fine alla fase acuta della pandemia. Facendo seguito al Vertice mondiale sulla salute del G20, ospitato dal Presidente del Consiglio Draghi e dalla Presidente von der Leyen, e al Vertice Gavi COVAX AMC, ospitato dal Primo ministro giapponese Yoshihide Suga, i paesi del G7 si sono impegnati a condividere direttamente almeno 870 milioni di dosi di vaccini contro il COVID-19, con l'obiettivo di consegnarne almeno la metà entro la fine del 2021, e hanno riaffermato il loro sostegno a COVAX come "la via principale per fornire vaccini ai paesi più poveri”.
I partner di COVAX accolgono con favore questo impegno, insieme al sostegno prolungato all'esportazione in percentuali significative, alla promozione di licenze volontarie e alla produzione globale senza scopo di lucro. COVAX si augura che le dosi arrivino ai paesi il più presto possibile. COVAX, che sta affrontando un'urgente carenza di forniture, punta ad assicurare che il maggior numero possibile di dosi venga condiviso immediatamente, poiché da luglio a settembre di quest'anno sarà il momento in cui il divario tra le consegne e la capacità dei paesi di assorbire le dosi sarà maggiore. COVAX lavorerà con il G7 e altri paesi che si sono fatti avanti per condividere le dosi il più rapidamente ed equamente possibile. Questo aiuterà ad affrontare i vincoli di fornitura a breve termine che attualmente incidono sulla risposta globale al COVID-19 e a minimizzare la prospettiva di future varianti letali.
In previsione della disponibilità di grandi quantità attraverso gli accordi della COVAX Facility nei prossimi mesi, COVAX esorta anche le banche di sviluppo multilaterali a sbloccare urgentemente i finanziamenti per aiutare i paesi a preparare i loro sistemi sanitari per il lancio su larga scala dei vaccini nei prossimi mesi.
"Questo è un momento importante di solidarietà globale e una pietra miliare fondamentale nello sforzo di assicurare che i più a rischio, ovunque, siano protetti", ha dichiarato il dottor Seth Berkley, CEO di Gavi, l'Alleanza per le vaccinazioni. "Mentre ci impegniamo a raggiungere il nostro obiettivo di porre fine alla fase acuta della pandemia, siamo ansiosi di lavorare con i paesi per garantire che queste dosi promesse si trasformino rapidamente in dosi consegnate".
Henrietta Fore, Direttore Generale dell'UNICEF, ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto un triste traguardo in questa pandemia: ci sono già più morti per COVID-19 nel 2021 che in tutto l'anno passato. Senza un'azione urgente, questa devastazione continuerà. Un accesso equo ai vaccini contro il COVID-19 rappresenta la via d'uscita più chiara da questa pandemia per tutti noi - bambini inclusi. L'UNICEF ringrazia gli stati membri del G7 per i loro significativi impegni e il loro sostegno prolungato. Tuttavia, rimane molto lavoro da fare per continuare ad aumentare sia la quantità che il ritmo delle forniture al resto del mondo, perché quando si tratta di porre fine alla pandemia da COVID-19, il nostro interesse superiore e la nostra migliore indole si allineano. Questa crisi non sarà finita finché non sarà finita per tutti”.
Il Direttore Generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato: "Molti altri paesi stanno attualmente affrontando un aumento dei casi - e lo stanno affrontando senza vaccini. Siamo impegnati nella corsa della nostra vita, ma è una corsa non equa, e la maggior parte dei paesi ha appena lasciato la linea di partenza. Accogliamo con favore i generosi annunci sulle donazioni di vaccini e ringraziamo i leader. Ma abbiamo bisogno di maggiori quantità, e ne abbiamo bisogno più velocemente".
Covax
La COVAX Facility è l'azione globale per accelerare lo sviluppo e l'accesso ai vaccini contro il COVID-19, guidata da CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), Gavi, l'Alleanza per i vaccini, e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’UNICEF.
È l'unica iniziativa globale che sta lavorando con i governi e i produttori per garantire che i vaccini contro il COVID-19 siano disponibili in tutto il mondo sia per i paesi a reddito più alto che per quelli a reddito più basso.