Il San Raffaele di Milano diventa “Ospedale Amico dei bambini”

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30/09/2019

3 ottobre 2019 – L’IRCCS Ospedale San Raffaele è stato nominato oggi dall’UNICEF Italia Ospedale “Amico dei bambini” per la promozione, la protezione e il sostegno dell'allattamento materno.
 
Alla cerimonia sono intervenuti: Elena Bottinelli, Amministratore Delegato IRCCS Ospedale San Raffaele; Fiammetta Casali, Presidente UNICEF Lombardia; Alberto Colorni, Presidente UNICEF Milano; Rossana Angela Giove, Direttrice Socio Sanitaria ATS Città Metropolitana di Milano; Pasqualino D’Aloia, Presidente dell'Ordine Professioni Infermieristiche di Milano, Lodi, Monza e Brianza; Nadia Rovelli, Presidente dell’Ordine della Professione Ostetrica Interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza. 

Un Ospedale Amico dei bambini compie una trasformazione dell'assistenza a mamme e bambini nel proprio punto nascita, applicando i “Dieci passi per la promozione, la protezione ed il sostegno dell'allattamento” e superando una serie di visite di valutazione.
 
Il percorso per diventare Ospedale Amico dei bambini ha coinvolto non solo le Unità di Ginecologia e Ostetricia e Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale San Raffaele, ma anche tutto il personale che viene a contatto con donne in gravidanza, bambini e le loro famiglie.
 
Più di 270 operatori dell’Ospedale hanno partecipato ad uno dei corsi di formazione, da chi ha fatto un orientamento a chi ha affinato le tecniche pratiche per aiutare le mamme. In questo periodo, l’Ospedale ha sviluppato e attuato protocolli specifici sull’alimentazione dei bambini e si è impegnato a rispettare il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, proteggendo così sia famiglie sia operatori da pressioni commerciali.

L’IRCCS Ospedale San Raffaele ha iniziato il percorso di riconoscimento nel 2013, coerentemente alle indicazioni di Regione Lombardia e in stretta collaborazione con ATS Città Metropolitana di Milano e ad oggi è il primo ospedale di Milano e il primo ad alta complessità della Lombardia - circa 2.000 parti l’anno - ad aver ottenuto questa certificazione da parte dell’UNICEF.
 
La struttura è stata valutata positivamente anche per l’applicazione delle Cure Amiche delle Mamme durante il travaglio e il parto, ovvero una serie di pratiche che migliorano gli outcome di salute di madre-neonato, attualmente in sintonia con le nuove linee guida intrapartum care for a positive childbirth experience dell’OMS. 

Il dottor Graziano Barera, primario dell’Unità di Neonatologia, Patologia neonatale e di Pediatria, e il professor Massimo Candiani, primario dell’Unità di Ginecologia e Ostetricia, affermano: «Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, ottenuto grazie al lavoro di squadra del nostro personale, affinché mamme e bambini possano ricevere la migliore assistenza possibile, in linea con gli standard internazionali che promuove UNICEF». 

«Promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento è un obiettivo di salute che ci deve vedere tutti impegnati, singoli cittadini, le strutture e gli operatori sanitari, coinvolgendo via via l’intero tessuto sociale, famiglie, gruppi di volontariato, il mondo dell’istruzione e dell’informazione, i soggetti politici e l’intera comunità. In questo modo proteggiamo la salute e il futuro dei nostri bambini e delle nostre società» ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia.
 
«Diventare un “Ospedale Amico” significa compiere una trasformazione significativa dell'assistenza a mamme e bambini nel proprio punto nascita». 

30/09/2019

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