Cittadinanza onoraria a 450 minori di origine straniera. Napolitano ribadisce i diritti delle G2
2 minuti di lettura
Il Comune di Nichelino (TO) ha conferito la cittadinanza onoraria a 450 bambine, bambini, ragazze e ragazzi nati negli ultimi dieci anni sul territorio comunale da genitori stranieri.
Tale gesto è stato l'occasione perché il Presidente della Repubblica Napolitano tornasse a ribadire come «l'attribuzione della cittadinanza onoraria può rappresentare un prezioso contributo per un'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema, anche se tale provvedimento non ha ovviamente un valore giuridico, ma solo simbolico» e come «l'iniziativa ha, tuttavia, il merito di riconoscere le seconde generazioni come parte integrante della nostra società».
«È evidente – ha proseguito il Presidente Napolitano - il disagio di tutti quei giovani che, nati o cresciuti nel nostro Paese, rimangono troppo a lungo legalmente "stranieri", nonostante siano, e si sentano, italiani nella loro vita quotidiana».
L'UNICEF Italia riconosce il valore simbolico di tale gesto e attraverso il Programma Città Amiche ha lanciato un appello ai Sindaci affinché se ne facciano promotori all'interno dei propri comuni.
Gli ultimi dati disponibili attestano infatti la presenza di almeno 650.000 minorenni di origine straniera nati in Italia su quasi un milione di minorenni di origine straniera residenti.
Il Presidente della Repubblica ed il Sindaco di Nichelino hanno inoltre auspicato che il conferimento della cittadinanza onoraria possa portare ad un'approfondita riflessione anche in sede parlamentare, per una riforma delle modalità e dei tempi del riconoscimento della cittadinanza italiana ai minorenni di origine straniera.
L’UNICEF Italia attraverso la Campagna "Io come Tu" si sta adoperando anche su questo versante affinché l'auspicata riforma della legge 91/1992 sulla cittadinanza avvenga in armonia con quanto sancito dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in particolare con il principio di non discriminazione e quello del superiore interesse del minorenne ogniqualvolta ci si trovi a decidere di questioni che lo riguardano.
“Io come Tu”, infatti, è una Campagna a favore dell’uguaglianza di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono, studiano e crescono in Italia , a prescindere dalle loro origini affinché, essendo uguali di fronte alla vita abbiano uguali diritti anche di fronte alla legge.