OMS e UNICEF, un Fondo per guidare la lotta al coronavirus nei paesi in via di sviluppo

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03/04/2020

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF annunciano un accordo per collaborare nella risposta globale alla pandemia di COVID-19, attraverso il COVID-19 Solidarity Response Fund, sostenuto dalla United Nations Foundation e dalla Swiss Philanthropy Foundation
 
Il COVID-19 Solidarity Response Fund è un fondo alimentato da donazioni, istituito per facilitare la risposta globale alla pandemia attraverso il Piano strategico di preparazione e risposta dell'OMS.
 
Come parte dell'accordo, una porzione iniziale delle risorse del Fondo - che attualmente ammonta a più di 127 milioni di dollari - sarà devoluta all'UNICEF per sostenere la sua azione per i bambini e le comunità più vulnerabili in tutto il mondo.
 
«Quella del COVID-19 è una pandemia senza precedenti, che richiede una straordinaria solidarietà globale per essere contrastata con la massima urgenza» afferma Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
 
«Sono lieto che l'UNICEF abbia aderito al Solidarity Response Fund. Con la loro vasta esperienza sia nella raccolta di fondi che nell'attuazione di programmi, questa partnership ci aiuterà a lavorare strettamente insieme, per salvare vite umane.»

Il denaro del Fondo sarà impiegato, fra i vari usi, per formare e attrezzate la comunità e gli operatori sanitari al fine di 
prevenire, individuare e curare il COVID-19.
   
Aiuterà gli Stati a basso e medio reddito ad aumentare la propria capacità di assistenza sanitaria e a mitigare l'impatto sociale dell'epidemia, soprattutto su donne, bambini e gruppi sociali vulnerabili.
 
Inoltre, accelererà la ricerca e lo sviluppo di terapie e vaccini preventivi.
 

L'intervento dell'UNICEF

Come partner fondamentale in questo sforzo congiunto, l'UNICEF guiderà le azioni di emergenza finalizzate a garantire che le famiglie e le comunità dei paesi più vulnerabili siano pienamente coinvolte e abbiano accesso all'acqua, ai servizi igienico-sanitari e ad altre misure di prevenzione e controllo delle malattie infettive.

 
L'UNICEF si assicurerà inoltre che i bambini, i genitori e le altre figure di riferimento - come assistenti sociali, insegnanti e operatori sanitari - siano supportati da linee-guida basate su evidenze acquisite attraverso i suoi vasti programmi sul campo e di sensibilizzazione delle comunità.
«Questa è un'emergenza straordinaria che richiede una risposta straordinaria, e abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti - individui, aziende, fondazioni, governi e organizzazioni di tutto il mondo» sottolinea il Direttore dell'UNICEF Henrietta Fore.
 
«L'UNICEF è lieto di aderire al Solidarity Response Fund. Il Fondo sosterrà i nostri sforzi per rafforzare i sistemi igienici e sanitari e contribuirà a proteggere le famiglie più vulnerabili dagli effetti a catena del COVID-19 su sistemi sanitari già sovraccarichi.»
 

Cooperazione e divisione dei compiti

Il denaro raccolto attraverso il fondo sarà utilizzato in armonia con il Piano delle Nazioni Unite di risposta globale alla pandemia e laddove le esigenze sono più urgenti. Sottgo la supervisione dell'OMS, le risorse saranno destinate in questo modo:

 
L'OMS si occupera di tracciare la diffusione del coronavirus, valutare lacune ed esigenze, dotare gli operatori sanitari in prima linea di dispositivi di protezione individuale, garantire la disponibilità di strumenti di laboratorio e di test nei vari Stati e tenere informate comunità e soccorritori con le indicazioni tecniche più aggiornate.

L'UNICEF
 si occuperà di garantire che i bambini e le famiglie nel mondo siano dotati di informazioni basate sulle evidenze scientifiche e sulle più recenti linee-guida dell'OMS, nonché di informazioni rilevanti a livello locale per proteggersi dalla diffusione del COVID-19, sostenere i Paesi vulnerabili migliorando l'accesso all'acqua, alle strutture igienico-sanitarie e alle misure di base per la prevenzione e il controllo delle infezioni; e per fornire l'accesso alle cure per famiglie e bambini vulnerabili.
 
CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), sarà un partner fondamentale per coordinare i finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo di nuovi vaccini contro il COVID-19, lavorando a stretto contatto con l'OMS.
 
«Non c'è mai stato un bisogno più urgente di cooperazione globale» aggiunge Elizabeth Cousens, Presidente e CEO della United Nations Foundation.
 
«La pandemia di COVID-19 mostra come tutti possiamo svolgere un ruolo per arrestare la diffusione del virus. L'incredibile generosità attestata al COVID-19 Solidarity Response Fund da tutto il mondo aiuterà l'OMS, l'UNICEF, il CEPI e gli altri partner a intensificare il loro prezioso lavoro, soprattutto a sostegno delle comunità più vulnerabili, e ad accelerare lo sviluppo di un vaccino.»
 
Il COVID-19 Solidarity Response Fund è stato istituito su richiesta dell'OMS dalla UN Foundation e dalla Swiss Philanthropy Foundation e lanciato tre settimane fa.
 
Ad oggi il fondo ha raccolto donazioni o impegni a donare per un ammontare di 127 milioni di dollari da parte di 219.000 cittadini di ogni parte del mondo, e 90 aziende e organizzazioni internazionali.
 
La partnership è anche una splendida prova di cooperazione tra le agenzie delle Nazioni Unite per affrontare l'impatto immediato e a lungo termine della pandemia 

03/04/2020

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