Onde di cambiamento. Con UPSHIFT, le idee di giovani innovatori contro l'inquinamento

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22/11/2021

Per i giovani in cerca di occupazione, la Sicilia può essere una Regione non semplice. La disoccupazione giovanile in quest'isola nel cuore del Mediterraneo è la più alta d'Italia, con il 37,5% della popolazione tra i 15 e i 29 anni che non studia, lavora, o segue un percorso di formazione.  

Tra gli anni '70 e '90, le guerre di mafia hanno contribuito a una crisi socio-economica non facile da affrontare. Mentre i giorni della mafia sono passati da un pezzo, il lavoro e le possibilità di carriera continuano a presentare alcune barriere.  

Mohammed, 17 anni, nato in Italia da genitori tunisini, ha visto poche opportunità nella zona in cui è cresciuto. 

Vivo nel quartiere Magione, uno dei più antichi di Palermo, in una zona centrale.  Fino a due anni fa ero sempre in strada, non avrei mai studiato, ma ora che sono un po' più grande ho deciso di cambiare strada e cercare un’alternativa positiva.

Mohammed, 17 anni

Il percorso di Mohammed: una scuola professionale e l'incontro con UPSHIFT

Mohammed è uno studente della scuola media nautica Gioeni-Trabia di Palermo, dove segue corsi professionali per migliorare le sue prospettive di lavoro. Ha partecipato ad UPSHIFT, un'iniziativa attuata attraverso il programma europeo Child Guarantee, che mira ad aiutare i giovani delle comunità svantaggiate a rompere il ciclo di povertà ed esclusione sociale. Sostenuto dall'UNICEF, UPSHIFT è un programma di imprenditoria sociale lanciato in collaborazione con Junior Achievement Italia (JA), partner che funge da facilitatore e mentore degli studenti. UPSHIFT dà la possibilità ai giovani partecipanti di applicare la teoria appresa in classe a scenari professionali reali. 

Mohammed è ora al quarto anno, specializzato in logistica e trasporti. "Il nostro insegnante di logistica, Sandro, ci ha detto che dovevamo fare uno stage che prevedeva un progetto a cui avrebbero partecipato altre classi."

L'obiettivo del progetto è quello di pulire il porto della città da tonnellate di micro e macro-plastiche. 

"Poiché frequentiamo una scuola nautica, studiamo ogni aspetto del mare, quindi parliamo sempre dell'ambiente marino e del suo inquinamento. Io e i miei compagni abbiamo sviluppato l’idea di un robot marino, costruito con materiali riciclati, che raccoglie la plastica nelle acque profonde. Abbiamo definito la sua costruzione in ogni piccolo dettaglio". Racconta Mohammed.

"Abbiamo scelto questo progetto perché in tutto il mondo il mare è una delle zone più inquinate. Qui non c'è più pesce, c'è solo benzina nell'acqua. Non ci sono forme di vita a causa del mercurio e di altri fattori inquinanti"

Anche il compagno di studi Samuel Virzi, 17 anni, e il suo team si sono occupati del problema dell'inquinamento e hanno sviluppato una app che incoraggia l'uso delle energie rinnovabili.  
"Mi sono interessato al tema dell'inquinamento per aiutare la mia città, Palermo, perché è un grande polo turistico, e ho pensato che fosse importante contribuire a renderla più pulita e più bella". 

L'insegnante di logistica Sandro riconosce il valore del progetto per gli studenti: "Si sono resi conto solo dopo, quando abbiamo fatto un debriefing in classe, di quanta esperienza pratica avessero fatto anche se a loro sembrava un gioco. è un insegnamento che possono applicare a scenari di vita reali". 

Un percorso di imprenditorialià per minori stranieri e ragazzi/e svantaggiati

La partnership tra UNICEF e JA è iniziata nel 2018 con l'obiettivo di creare un percorso di imprenditorialità per minori stranieri non accompagnati, ma nel giro di un anno ha evoluto la sua portata e oggi mira a includere i ragazzi e le ragazze svantaggiati/e o vulnerabili di Palermo, Roma e Milano. 

"UPSHIFT mira a coinvolgere questi adolescenti e giovani vulnerabili che spesso non hanno molta fiducia in sé stessi e possono beneficiare di una guida e di competenze che possano avviarli su un nuovo percorso di vita", dice Alessandra la responsabile del programma JA in Sicilia e Calabria. 

"L'obiettivo del nostro progetto è che questi ragazzi acquisiscano consapevolezza di sé. UPSHIFT affronta diverse fasi: inizia con la scoperta (degli studenti) di sé stessi, dei loro interessi e delle loro capacità e li aiuta a sviluppare un'idea innovativa. Vengono poi abbinati a professionisti che li sosterranno nel trasformare il loro concetto da una semplice idea a un vero e proprio business", spiega.  

Negli ultimi tre anni, più di 2000 adolescenti e 60 insegnanti hanno beneficiato della formazione attraverso gli Innovation & Creativity Camps, la prima fase del programma UPSHIFT. Segue un periodo di incubazione di 12 settimane, condotto dal partner dell'UNICEF, Tree, e, a Palermo, con il mentoring della rete Global Shapers. 

Una cosa che ho amato è stato il lavoro di squadra. Con alcuni dei miei compagni di classe non ci parlavamo neanche, ma attraverso questo progetto abbiamo dovuto confrontarci e aiutarci a vicenda, scambiandoci idee.

Mohammed

Un'esperienza che cambia la vita

Per Mohammed, UPSHIFT è stata un'esperienza che gli ha cambiato la vita, un'opportunità per mettere alla prova le sue capacità e la sua determinazione e riflettere sui problemi della vita reale, trovando soluzioni concrete per aiutare la sua comunità a prosperare.  

Lo ha anche aiutato ad acquisire competenze utili per la ricerca del lavoro dopo il diploma e, soprattutto, dandogli la possibilità di rimanere in contatto con i suoi coetanei tra il lockdown e la chiusura delle scuole durante la pandemia. 


La Programme Manager di JA, Alessandra , sottolinea che il focus delle attività di UPSHIFT è quello di aiutare i giovani come Mohammed e Samuele ad entrare nel mercato del lavoro con più fiducia ed esperienza che, aggiunge, "è particolarmente difficile oggi, specialmente qui a Palermo".  

Mohammed vede il valore delle soft skills che ha imparato attraverso il programma. 

"Abbiamo parlato di come costruire il nostro CV, cosa scrivere o non scrivere delle nostre esperienze personali e abbiamo anche parlato di startup e imprese. Tutti questi aspetti sono legati l'uno all'altro". 

I team di Mohammed e Samuele hanno poi presentato le loro idee davanti a una giuria, e sperano di attirare investitori per finanziare i loro progetti e trasformarli in realtà. 

22/11/2021

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