Torino per la cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera

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20/12/2012

"Si tratta di un atto simbolico di grande forza perché in Italia è aperto un dibattito sull'ottenimento della cittadinanza per i minorenni di origine straniera: componente sempre più importante della nostra società". 

Con questa dichiarazione il sindaco di Torino, Piero Fassino, esprime tutta la sua soddisfazione per il documento approvato lo scorso 17 dicembre dalla Sala Rossa che riconosce i bambini nati sul territorio comunale da genitori stranieri, come cittadini onorari.

Alla soddisfazione del Sindaco si unisce quella del Presidente Nazionale dell'UNICEF, Giacomo Guerrera, che sottolineando l'enorme valore del provvedimento aggiunge: "l'UNICEF ha da tempo lanciato la Campagna "Io come Tu – Tutti uguali davanti alla vita, tutti uguali di fronte alle leggi" per richiamare l'attenzione sull'uguaglianza dei diritti e la non discriminazione di tutti i bambini e gli adolescenti a partire da quelli  di origine straniera che vivono in Italia. 

E la città di Torino, con l'approvazione del provvedimento che interesserebbe una platea di 20.000 bambini, ha dimostrato la capacità di saper anticipare i fenomeni sociali, consolidando di più e meglio nell'opinione pubblica, una cultura dell'inclusione che concedendo diritti, rende i nuovi cittadini di oggi, persone capaci e responsabili di domani, in grado cioè di costruire una società futura migliore".

All'invito dell'UNICEF hanno già aderito ben 164 Amministrazioni Comunali e altre 80 si accingono a farlo nei prossimi mesi. Con Torino quindi il totale dei nuovi cittadini che ad oggi hanno beneficiato del riconoscimento è di 50.000.

L’UNICEF Italia è consapevole che la cittadinanza onoraria rappresenta un gesto simbolico, ma con un’enorme valore di inclusione e si augura che gesti come quelli compiuti dalla città di Torino possano essere la premessa per la riforma dell’attuale legge sulla cittadinanza (L. 91/1992).

20/12/2012

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