18 dicembre, Giornata internazionale per i diritti dei migranti

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17/12/2013

Nel 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 dicembre Giornata internazionale per i diritti dei migranti: il 18 dicembre di dieci anni prima aveva, infatti, approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

La scintilla si innesca nel 1972 quando un camion che avrebbe dovuto trasportare macchine da cucire ha un incidente sotto il tunnel del Monte Bianco nel quale perdono la vita 28 lavoratori originari del Mali.  

Nascosti nel camion, viaggiavano da giorni verso la Francia alla ricerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita. La notizia della tragedia induce le Nazioni Unite ad occuparsi delle condizioni dei lavoratori migranti. 


Diritti dei lavoratori migranti, l'Europa restia nel prendere impegni

Nel 1979 l’Assemblea Generale dell'ONU istituisce un gruppo di lavoro con il compito di redigere una apposita Convenzione che possa contemperare le posizioni dei Paesi di provenienza dei flussi migratori e quelle dei Paesi destinatari. 

La Convenzione per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie vede la luce il 18 dicembre 1990, appunto, ed entra in vigore nel 2003 al raggiungimento del numero minimo di ratifiche previsto.
 
Ad oggi, purtroppo, la Convenzione annovera solo 47 ratifiche, la quasi totalità delle quali da parte di Paesi di provenienza dei flussi migratori.

L’Italia non è tra i Paesi che l’hanno ratificata, così come il resto dei Paesi europei.

Nel 2010, in occasione del 20° anniversario dall’adozione della Convenzione, è stata lanciata dalle Nazioni Unite una campagna globale per promuoverne la ratifica.

La Convenzione riconosce la specifica situazione di vulnerabilità dei lavoratori migranti e promuove condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime. Fornisce, inoltre, una guida per l'elaborazione di politiche nazionali in materia di migrazione basate sul rispetto dei diritti umani e propone una serie di disposizioni per combattere gli abusi e lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie nel corso del processo migratorio.

L’UNICEF Italia, impegnato da tempo sui diritti dei migranti e sull’affermazione del principio di non discriminazione, celebra la ricorrenza odierna unendosi a quanti intendono mantenere accesi i riflettori sulla condizione della popolazione di origine straniera, in particolare quella minorenne, e aderendo alla Giornata di azione globale per i diritti dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati e per la lotta al razzismo promossa dal Forum Sociale Mondiale di Dakar del 2011.

17/12/2013

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