Sambotsitinia è gravemente malnutrito, ma si salverà

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06/04/2011

Su un letto, insieme alla sua mamma c’è un bimbo molto sofferente. Si chiama Sambotsitinia, ha 2 anni e mezzo.

La mamma Kazomesda ha 21 anni e quattro figli, non è sposata e ha avuto i bambini da uomini diversi. Per vivere lava i panni. Il più grande dei suoi figli ha 7 anni, e lei è certamente un esempio del fenomeno molto diffuso in questa zona, le gravidanze precoci.

Il bambino sul letto è il suo più piccolo, ricoverato da qualche giorno per una forte desquamazione della pelle causata dal grave stato di malnutrizione. Piange, è ancora sofferente, ma sta migliorando, ha recuperato parecchio peso velocemente. Questo grazie a una cura a base di plumpynut, l’alimento terapeutico pronto all’uso fornito dall’UNICEF.

È stato l’operatore sanitario del villaggio che si è accorto di quanto fosse grave il suo bambino e lo ha portato in ospedale su un carretto trainato dagli zebù:  ci sono volute tre ore. Ma è arrivato in tempo.

Il dottore ci dice che Sambotsitinia si salverà e il rappresentante locale del Ministero della salute aggiunge orgoglioso che si salva il 99% dei bambini ricoverati.

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06/04/2011

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