COVID-19

Domande e risposte sui vaccini contro il COVID-19

Cosa occorre sapere

I vaccini contro il COVID-19 sono strumenti fondamentali per contribuire a tenere la pandemia sotto controllo, quando combinati a test efficaci e misure di prevenzione consolidate. Con diversi candidati promettenti in arrivo, alcuni in fase di revisione e altri, come lo Pfizer/BioNTech, il Moderna e l’Oxford-AstraZeneca approvati per l’utilizzo da una serie di rigorosi organismi nazionali, la corsa a un vaccino sicuro ed efficace è entrata in una nuova fase.

La minaccia per i bambini rappresentata dal COVID-19 è enorme e va oltre gli effetti fisici immediati della malattia. Con i lockdown prolungati o ripetuti, l’accesso ai servizi sanitari essenziali da parte dei bambini può essere limitato.
Le conseguenti riduzioni dei livelli di copertura sanitaria di routine e una crisi economica incombente minacciano la salute e il futuro delle prossime generazioni.

Di seguito sono riportate le risposte ad alcune delle domande più comuni che i genitori potrebbero porsi sui vaccini contro il COVID-19.

Quando sarà pronto un vaccino contro il COVID-19?

Lo sviluppo di un vaccino sicuro ed efficace richiede tempo, ma grazie a investimenti senza precedenti in ricerca e sviluppo e cooperazione globale, gli scienziati sono stati in grado di sviluppare un vaccino contro COVID-19 in tempi record, rispettando una regolamentazione rigorosa ed evidence-based.

Il 31 dicembre 2020, l'OMS ha approvato il vaccino a mRNA Pfizer/BioNTech (BNT162b2) all'uso in emergenza, rendendo questo il primo a ricevere la convalida di emergenza dall'OMS da quando l'epidemia è iniziata, un anno prima. La procedura di approvazione all’uso in emergenza dell'OMS (EUL - Emergency Use Listing Procedure) è una procedura "risk-based" per la valutazione e l'approvazione dei vaccini non ancora autorizzati con l'obiettivo finale di accelerare la disponibilità di questi prodotti verso le persone colpite da un'emergenza di sanità pubblica.

Ci sono attualmente più di 200 candidati vaccini ulteriori allo studio (56 nella fase dello sviluppo clinico e 166 nella fase di sviluppo pre-clinico), di cui molti di essi in fase di sperimentazione clinica. Alcuni di questi vaccini candidati sono alla fase III, l’ultimo passaggio prima che un vaccino venga approvato.

Ma è importante ricordare che il viaggio di un vaccino, dallo sviluppo alla sua approvazione, fino alla sua produzione su larga scala e al suo ampio utilizzo, è lungo. Una volta che un vaccino ha ricevuto l'approvazione richiesta, sarà quindi fondamentale renderlo accessibile, in modo tempestivo ed equo, per raggiungere coloro che ne hanno più bisogno. È qui che entrano in gioco l'UNICEF e i suoi partner.

L'UNICEF utilizzerà la sua esperienza – unica – di maggiore acquirente al mondo di vaccini, collaborando con il PAHO Revolving Fund and the COVID-19 Vaccine Global Access Facility (COVAX Facility) in quella che potrebbe essere la più vasta e veloce fornitura di vaccini di sempre.

I vaccini devono arrivare ovunque. Nella foto, un operatore trasporta i vaccini forniti dall'UNICEF attraverso un sentiero impervio

Come vengono sviluppati i vaccini COVID-19?

I vaccini agiscono imitando un agente infettivo: virus, batteri o altri microrganismi che possono causare una malattia. Questo sistema "insegna" al nostro sistema immunitario a reagire rapidamente ed efficacemente contro di l’infezione.

Tradizionalmente, i vaccini agiscono introducendo una forma indebolita di un agente infettivo consentendo al  nostro sistema immunitario di costruirne una “memoria”. In questo modo, il nostro sistema immunitario può riconoscere l’agente infettivo e combatterlo rapidamente, prima che ci faccia ammalare. È in questo modo che vengono “progettati” alcuni degli attuali candidati al vaccino contro il COVID-19.

Altri potenziali vaccini in fase di sviluppo, utilizzano nuovi approcci: sono i cosiddetti vaccini a RNA e DNA. Invece di introdurre antigeni (che inducono il sistema immunitario a produrre anticorpi), i vaccini a RNA e DNA forniscono al nostro corpo il codice genetico di cui ha bisogno per consentire al nostro sistema immunitario di produrre l'antigene stesso. Per ulteriori informazioni sullo sviluppo del vaccino COVID-19, visita i siti web dell'OMS e di CEPI

I vaccini contro il coronavirus sono sicuri?

Ogni paese ha organismi di regolamentazione che vigilano sulla sicurezza e sull'efficacia dei vaccini prima che vengano utilizzati su larga scala.

A livello globale, l'OMS coordina una serie di organismi tecnici indipendenti che esaminano la sicurezza dei vaccini prima e anche dopo che sono stati resi disponibili. I vaccini approvati per l'uso dall'OMS sono stati sottoposti a rigorosi test e sperimentazioni cliniche per dimostrare la loro sicurezza ed efficacia nel controllo delle malattie. Nonostante i vaccini contro il COVID-19 siano stati sviluppati con grande rapidità, possono ricevere le approvazioni normative richieste solo se soddisfano rigorosi standard di sicurezza ed efficacia.

L'UNICEF fa della sicurezza dei bambini e delle loro famiglie la massima priorità. Questo comprende la distribuzione di un vaccino sicuro.

Cos'è il COVAX?

L'Access to COVID-19 Tools (ACT) Accelerator è un programma di collaborazione globale per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo ai test, ai trattamenti e ai vaccini contro il COVID-19.

Il COVAX, la parte del programma ACT-Accelerator che riguarda i vaccini, ha per obiettivo accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini contro il COVID-19 nonché garantire un accesso giusto ed equo a tutti i paesi del mondo.

Il ruolo del COVAX Facility è quello di monitorare costantemente lo sviluppo dei vaccini contro il COVID-19 per identificare i vaccini candidati più adatti. La struttura lavora con i produttori per incentivarli ad espandere la loro capacità di produzione già prima che i vaccini ricevano l'approvazione.

Questo perché, generalmente, i produttori sono riluttanti a rischiare i significativi investimenti necessari per aumentare gli impianti di produzione di vaccini fino a quando non hanno ricevuto l'approvazione di un vaccino. Ma, nel contesto dell'attuale pandemia, questo porterebbe a ritardi e carenze di dosi di vaccini, una volta che gli stessi saranno autorizzati.

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