"Terreferme": in famiglia non si è mai stranieri
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"Terreferme" mette in relazione, a seguito di un percorso di pre-abbinamento, i minorenni accolti nelle strutture di prima e seconda accoglienza in Sicilia e le famiglie affidatarie delle reti CNCA in Veneto e Lombardia.
Per saperne di più visita la sezione dedicata al progetto sul sito di CNCA
Oggi, attraverso il Child Guarantee l’UNICEF sta testando e ampliando il lavoro iniziato nel 2017 con "Terreferme", il programma di affido familiare nato in Italia per sostenere l'inclusione di giovani migranti come Zizzo e Mamajang, fornendo loro un ambiente familiare sicuro."
La storia di Mamajang
Nel 2016, il tredicenne Mamajang è diventato uno delle migliaia di minori stranieri non accompagnati che sono fuggiti dai conflitti e dalla povertà nei loro Paesi d'origine. Sperando in migliori opportunità, ha affrontato il pericoloso viaggio verso l'Italia. Ha attraversato l'Africa occidentale, il deserto del Sahara e la Libia. Quando è arrivato a Palermo, la città più grande della Sicilia, è stato ospite di un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, dove ha passato quasi due anni.
Nel 2019, attraverso il programma Terreferme, attuato nell'ambito dell'azione preparatoria del Child Guarantee europeo per la salvaguardia dei minori vulnerabili, è iniziato il suo percorso in famiglia affidataria. Si è trasferito in un piccolo paese del Nord Italia per vivere con Desjrè e Mauro.