Sport per lo sviluppo
Il programma Sport for Development (Sport per lo sviluppo) è nato con l’obiettivo di utilizzare lo sport come strumento per migliorare le condizioni sociali e per promuovere lo sviluppo dei bambini, in particolare nei contesti vulnerabili. Lo sport è visto come una risorsa potente per affrontare le sfide legate alla crescita e all'educazione dei bambini, alla salute (anche mentale), alla protezione, e all'inclusione sociale. Inoltre, viene considerato come un potente alleato nella costruzione di comunità resilienti.
Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Secondo l'art. 31 della Convenzione sui diritti dell'infanzia, "Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica [...]".
Anche in Italia l'UNICEF si impegna a promuovere una vita sana - fondata sulla salute fisica, mentale e psicologica - dei bambini e degli adolescenti, grazie a sport, svago e attività ricreative.
Cosa facciamo attraverso il programma S4D
Lo sport aiuta a migliorare la salute integrale e a combattere problematiche come l'obesità infantile ed il sedentarismo. Inoltre, favorisce la salute mentale di bambine e bambini che vivono in contesti difficili: le attività sportive possono avere un effetto terapeutico e di recupero psicosociale anche nel caso dell’"eco-ansia", che è l'ansia legata ai cambiamenti climatici e alla paura per il futuro del pianeta.
L’attività sportiva promuove l'inclusione sociale: attraverso lo sport si creano opportunità di integrazione per bambini provenienti da contesti marginalizzati, per bambini con disabilità, bambini rifugiati, minoranze etniche ma anche a prevenire questioni legate al genere. Lo sport, inoltre, aiuta a creare spazi di confronto, cooperazione e rispetto reciproco, a sviluppare competenze importanti come il lavoro di squadra, la sicurezza in sé stessi, la risoluzione dei conflitti, e la disciplina, fondamentali per l’integrazione dei giovani nella società.
Lo sport ha un potente potenziale come strumento di sensibilizzazione e di educazione per i giovani riguardo ai cambiamenti climatici, ma anche le organizzazioni sportive hanno l'opportunità di agire come esempi virtuosi, riducendo la loro impronta ecologica e promuovendo comportamenti sostenibili durante gli eventi sportivi.
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Come lo facciamo
Lo sport è un linguaggio universale attraverso il quale le Nazioni Unite intendono spingere per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile – SDG. UNICEF promuove, attraverso lo sport, il rispetto dei diritti di bambine e bambini sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia, considerando lo sport un potente strumento educativo e sociale e collaborando con federazioni sportive, atleti e squadre per diffondere messaggi positivi e raccogliere fondi, attraverso:
- Programmi educativi: creazione di opportunità per i bambini di partecipare a programmi di sport che si rifacciano ai principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
- Formazione di educatori ed allenatori: l'UNICEF investe nella formazione di allenatori locali che possano insegnare, insieme alle tecniche sportive, anche valori legati ai diritti previsti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
- Collaborazioni con organizzazioni nazionali ed internazionali: l'UNICEF collabora con diverse ONG, enti locali, e federazioni sportive internazionali per garantire una maggiore portata e impatto delle sue iniziative.
- Campagne di informazione e sensibilizzazione attraverso attività con le scuole, con gli enti locali e le istituzioni. Inoltre, realizziamo attività che coinvolgono direttamente bambine, bambini, adolescenti e giovani, attraverso la loro partecipazione a diverse iniziative.






