Emergenze

Ucraina

Con il peggioramento continuo della guerra, la vita di 7,1 milioni di bambini ucraini è sempre più a rischio, intrappolati o sfollati nel paese, in fuga o rifugiati in quelli di arrivo. Vittime di violenze e distruzioni, traumi e sfollamento, sono stati privati della loro infanzia, dei giochi e della scuola, quando non dei familiari, degli amici e delle persone a loro care.

Più di 13,6 milioni di persone sono in fuga, in maggioranza madri e bambini, considerando 5,4 milioni di sfollati nel paese e oltre 8,2 milioni di rifugiati in quelli di arrivo, mentre sono più di 13 milioni i rientri in Ucraina, non definitivi e in condizioni spesso precarie, in quella che in Europa è la crisi dei rifugiati in più rapida crescita dalla Seconda Guerra Mondiale.

Niente è risparmiato dagli attacchi. Ospedali, maternità, pediatrie, scuole ed orfanotrofi sono sotto il fuoco delle armi pesanti, insieme a case, rifugi e infrastrutture essenziali. Gravi le violazioni del diritto internazionale umanitario segnalate contro i civili, tra cui donne e bambini.

I bambini sono le prime vittime della guerra: 1.558 quelli direttamente colpiti, di cui 523 uccisi e 1.035 feriti al 23 maggio, con il numero reale probabilmente molto più alto, dato l'impatto delle violenze in tutto il paese. 

Il confinamento nei rifugi, lo sfollamento e la fuga delle famiglie dalle zone di conflitto aggravano i rischi di epidemie di morbillo, polio, colera e altre malattie infettive. Dopo le privazioni per l’inverno, l’impatto della guerra rischia di causare una crisi nutrizionale e alimentare di portata globale, e nella regione ha già gettato in povertà 4 milioni di bambini in più rispetto al 2021.

La crisi in numeri

7,1milioni

Bambini bisognosi di assistenza

27,3milioni

Persone necessitano aiuto umanitario

14,6milioni

Persone in bisogno di assistenza medica

I dati della crisi: non solo numeri, ma perdite per l’infanzia sconvolta dalla guerra

Drammatici i numeri  della crisi causata dalla guerra. Più di 27,3 milioni le persone che necessitano assistenza umanitaria in Ucraina e nei paesi d’arrivo dei rifugiati: 7,1 milioni sono bambini sotto i 18 anni, di cui 3,2 milioni all’interno dell’Ucraina, quasi 3,9 milioni rifugiati in Europa.

I dati della crisi non solo numeri, ma perdite per l’infanzia sconvolta dalla guerra. Solo in Ucraina, 14,6 milioni di persone necessitano assistenza medica e 9,3 milioni cibo per la sussistenza, 11 milioni sono prive di acqua e servizi igienici. Oltre 3,4 milioni di minori sono bisognosi di protezione, tra bambini sfollati, con disabilità o in istituti minorili, più di 5,3 milioni hanno bisogno di aiuto per l’istruzione.

In Ucraina, oltre 17,6 milioni di persone necessitano supporto economico, almeno 7,7 milioni di rifugiati hanno bisogno di assistenza nei paesi di arrivo.

L’assistenza all’infanzia, per tutti i bambini in pericolo

Sin dal peggioramento della crisi a fine 2021, l'UNICEF ha potenziato i programmi di preparazione e risposta d’emergenza, per rafforzare gli interventi umanitari nell’Ucraina orientale e attivare una risposta multisettoriale in tutta l'Ucraina, attraverso partner e servizi integrati sul territorio.

Nei paesi d'arrivo dei rifugiati, l'assistenza lungo le rotte di fuga sta venendo potenziata attraverso i Blue Dots, Spazi a misura di bambino già utilizzati nell'emergenza rifugiati e migranti in Europa nel 2015-2016.

Per la tutela di bambine e bambini in movimento, e in particolare dei minori non accompagnati in fuga dall’Ucraina, l’UNICEF ha rilasciato una serie di linee guida specifiche, dirette a informare ed indirizzare autorità locali, operatori umanitari, le associazioni partner e le stesse famiglie su come prevenire i rischi della tratta e altre forme di sfruttamento e abuso sui bambini in fuga dalla guerra.

Per l’aggravarsi della crisi, l'Appello d’Emergenza  dell'UNICEF per il 2023 stima necessari 1.058,7 milioni di dollari: 829,2  milioni per gli interventi in Ucraina, 229,5 milioni per il supporto a bambini e donne rifugiati nei paesi limitrofi.

Per il bene di tutti i bambini, l'UNICEF chiede la cessazione delle ostilità immediata.

Siamo in Ucraina, dal 1997

Presente in Ucraina dal 1997, dal 2014 l’UNICEF sostiene interventi d’emergenza nell’Est sconvolto dal conflitto e, ora, in tutto il paese. Per la crisi in atto, abbiamo aumentato gli operatori sul campo e interveniamo in tutte le 24 regioni dell’Ucraina con un approccio geografico differenziato, in base all’impatto della guerra nelle diverse zone.

Lavoriamo senza sosta per potenziare i programmi d’emergenza per l’assistenza medica e nutrizionale, il trasporto d’acqua e di forniture igienico-sanitarie nelle zone di guerra, il posizionamento sul campo di aiuti umanitari e di primo soccorso per la salute e l'igiene, per la protezione e l'istruzione dei bambini sfollati o in movimento, fornendo sussidi in denaro alle famiglie sfollate o in fuga.

Nei paesi d'arrivo dei rifugiati, stiamo distaccando personale sul campo e potenziando i nostri interventi operativi, a sostegno delle autorità locali e delle comunità d’accoglienza, per un'assistenza multisettoriale a bambini e donne in fuga dall'Ucraina.

Ovunque operiamo per la riposta alla crisi in atto, interveniamo per l’assistenza a bambini e donne vulnerabili, per prevenire gravi rischi di epidemie di morbillo e di polio, contro il COVID-19 e contro ogni situazione di pericolo. 

La risposta alla crisi in atto

Tra gli interventi dell’UNICEF sostenuti nel corso del 2023, aiuti umanitari per oltre 57,4 milioni di dollari sono arrivati in Ucraina, per essere inviati dai centri logistici UNICEF nelle aree di difficile accesso del paese, e raggiungere con assistenza vitale bambini e donne sfollati o in movimento.

Tra gli aiuti inviati, medicinali, kit di ostetricia e chirurgici, concentratori di ossigeno, celle frigorifere, coperte e vestiti invernali, kit per l'acqua e forniture igienico-sanitarie, kit didattici, socio-ricreativi e per la prima infanzia, dispositivi di protezione individuale per il COVID-19 e 15 ambulanze per gli ospedali pediatrici e i centri perinatali del paese.

Nel 2023, in Ucraina assistenza medica salvavita è stata assicurata per 1.507.167 tra bambini e donne attraverso ospedali e centri maternità supportati dall’UNICEF. In tutto il paese, sosteniamo  152 spazi di supporto Spilno (Insieme), per assistere bambini e famiglie in movimento all'interno dell’Ucraina. Un totale di 2.772.764 persone sono state raggiunte con acqua sicura e 445.912 con forniture igienico-sanitarie, 342.481 bambini per l’istruzione, 748.159 tra minori e adulti con protezione e assistenza psicosociale. Almeno 6.057.000 persone hanno beneficiato di informazioni fondamentali su sicurezza e servizi per famiglie e bambini, 29.141 famiglie vulnerabili hanno ricevuto sussidi in denaro d’emergenza.

Nei paesi d’arrivo dei rifugiati, stiamo assicurando un’assistenza multisettoriale attraverso 31 Blue Dots, di cui 2 operativi in Italia nel 2022, tutti dotati di Spazi a misura di bambino. Tra loro connessi, tali punti permettono di sostenere i bambini non accompagnati, i minori e le famiglie in movimento. Nel 2023 abbiamo raggiunto 49.334 rifugiati con assistenza medica, 16.118 con acqua sicura e 30.844 con forniture igienico-sanitarie, 598.261 bambini per l’istruzione, 552.862 tra minori e adulti con protezione e sostegno psicosociale. Almeno 4.385 famiglie hanno ricevuto sussidi in denaro,  8.368.849 persone hanno beneficiato di informazioni essenziali.

In Italia, che registra un numero considerevole di arrivi, sosteniamo le autorità e la società civile con un programma mirato per l’assistenza a famiglie e minori rifugiati. 

Gli obiettivi dell’Appello d’Emergenza UNICEF

Dinanzi al continuo aggravarsi della crisi umanitaria, per il 2023 l'UNICEF ha lanciato un Appello d’Emergenza aggiornato in termini di obiettivi e fondi necessari per la risposta nel paese e in quelli di arrivo dei rifugiati.

Tra gli obiettivi dell'Appello d’Emergenza aggiornato per il 2023 vi è raggiungere 9,4 milioni di persone per fornire loro assistenza umanitaria in Ucraina e nei paesi di arrivo dei rifugiati, tra cui 4 milioni di bambini: quasi 2,5 milioni in Ucraina e 1,5 nei paesi europei.

Proteggeremo in Ucraina e nei paesi di arrivo dei rifugiati 5,4 milioni tra madri e bambini con assistenza medica e 300.000 persone per la nutrizione dei bambini sotto i 2 anni.

Opereremo per fornire acqua e igiene a più di 5,7 milioni di persone tramite autobotti, riabilitando i servizi idrici e igienico-sanitari in Ucraina e sostenendo quelli per i rifugiati nei paesi di arrivo, distribuendo forniture essenziali per l’acqua e l’igiene ad oltre 2,5 milioni di persone.

Per la protezione dell’infanzia, assisteremo per la salute mentale e psicosociale più di 4 milioni tra bambini e adulti con minori e oltre 2 milioni contro le violenze di genere, con supporto mirato nei centri Spilno in Ucraina e nei Blue Dots per i bambini e le donne rifugiati.

Più di 1,7 milioni di bambini saranno raggiunti per l’istruzione ordinaria e informale, oltre 276.000 famiglie con protezione sociale e sussidi d’emergenza in denaro, 20,4 milioni di persone con informazioni essenziali di prevenzione e sull’accesso ai servizi disponibili. 

I risultati in Ucraina e per i rifugiati nel primo anno di guerra

Tra i risultati raggiunti in Ucraina e nei paesi d’arrivo dei rifugiati dopo un anno  guerra, abbiamo fornito assistenza medica di base a 5,4 milioni di persone, acqua sicura a 5,6 milioni e forniture igienico-sanitarie essenziali a più di 1,7 milioni. 

Per lenire i traumi e gli orrori vissuti, più di 4,6 milioni tra bambini e adulti che li hanno in cura sono stati assistiti con sostegno psicosociale e per la salute mentale, più di 2,5 milioni bambini per l’istruzione ordinaria e informale, inclusa la prescolare per l’educazione nella prima infanzia. 

Nel primo anno di guerra, quasi 278.000 famiglie con minori sono state raggiunte con sussidi d’emergenza in denaro, per sostenerle nei bisogni più impellenti, 29 milioni di persone con messaggi di prevenzione sui rischi esistenti e per l’accesso ai servizi essenziali.

Il contributo dell'UNICEF Italia

Grazie alla generosità dei donatori italiani, come UNICEF Italia stiamo sostenendo la risposta alla crisi umanitaria provocata dalla guerra in Ucraina: ad oggi, abbiamo trasferito più di 12.166.000 euro a supporto dei programmi d’emergenza operati dall’UNICEF per l'assistenza a bambini e famiglie in Ucraina e nei paesi di arrivo dei rifugiati.



Pagina aggiornata al 29 maggio 2023

DOCUMENTI DISPONIBILI

UCRAINA - La crisi in numeri. L'Azione dell'UNICEF_29-5-2023pdf / 4.32 Mb

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UCRAINA - La crisi in numeri. L'Azione dell'UNICEF_24-2-2023pdf / 3.53 Mb

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UCRAINA - Appello d'Emergenza UNICEF per il 2023 - Dicembre 2022pdf / 1.27 Mb

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UCRAINA - Appello d'Emergenza UNICEF per il 2022 - Novembre 2022pdf / 1.37 Mb

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UCRAINA - Appello d'Emergenza UNICEF per il 2022 - Aprile 2022pdf / 1.57 Mb

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UCRAINA - Appello d'Emergenza UNICEF per il 2022 - Marzo 2022pdf / 1.25 Mb

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