Programmi

Vaccinazioni

I vaccini salvano la vita

Tutti i bambini, non importa dove o le condizioni in cui vivano, hanno il diritto di accedere alla migliore assistenza sanitaria disponibile, di cui le vaccinazioni sono un pilastro fondamentale.  Ogni anno, le vaccinazioni salvano dalle 2 alle 3 milioni di vite.

Proteggendo i bambini da gravi malattie, i vaccini hanno un ruolo fondamentale nel porre fine alle morti infantili ma, nonostante la loro efficacia sia provata, ancora oggi 1,5 milioni di persone muoiono per malattie prevenibili tramite vaccinazione. Gli scarsi livelli di copertura tra i bambini più poveri ed emarginati possono, inoltre, compromettere i risultati raggiunti in tutte le altre aree che riguardano la salute materna e infantile. Una situazione peggiorata dal calo delle vaccinazioni per il COVID-19.

Il programma di vaccinazioni dell'UNICEF intende raggiungere i bambini che non hanno accesso ai sistemi sanitari dei loro paesi, per fornire loro vere e proprie cure salvavita. È fondamentale raggiunge ogni bambino, con attenzione speciale a quelli più vulnerabili, per proteggerli tutti.  

Durante la Settimana Mondiale per le Vaccinazioni (24-30 aprile) l’UNICEF vuole rimarcare l’importanza della fiducia nelle vaccinazioni.

L’importanza delle vaccinazioni

3milioni

le vite salvate ogni anno

25milioni

i bambini con meno di 1 anno non vaccinati

1,5milioni

i bambini morti perché non vaccinati

Etiopia, Natan Tesfaye, 15 mesi, riceve un vaccino contro la poliomielite

Il più grande calo di vaccinazioni degli ultimi 30 anni

La pandemia di COVID-19 ha dimostrato in modo drammatico in che modo le malattie infettive possano sconvolgere paesi e popolazioni, ma ci ricorda anche la fondamentale importanza dei vaccini. Contro il COVID-19 l’UNICEF si è impegnato in modo attivo attraverso la COVAX Facility, la più grande operazione di approvvigionamento e fornitura di vaccini di sempre.

La pandemia ha avuto un impatto drammatico sui sistemi sanitari di tutto il mondo e sui fondamentali servizi di vaccinazione: in alcuni paesi i bambini hanno perso l’accesso a vaccinazioni essenziali per le misure di isolamento, di distanziamento sociale, o per il sovraccarico dei servizi sanitari impegnati contro il COVID-19, come rilevato dal rapporto UNICEF Preventing a lost decade sull’impatto del COVID-19 sulla salute infantile.

Secondo gli ultimi dati UNICEF-OMS nel 2021, 25 milioni di bambini sotto l’anno d'età non sono stati protetti con le vaccinazioni di routine, 6 milioni in più rispetto al 2019. Più di 24,7 milioni di bambini non hanno ricevuto nemmeno la prima dose di vaccino contro il morbillo, 5,3 milioni in più rispetto al 2019. La rapida crescita dei casi di morbillo da inizio 2022 potrebbe essere il segnale di una tempesta perfetta di malattie infantili prevenibili dalle vaccinazioni interrotte dal COVID-19 o dalle guerre, con ben 57 campagne di vaccinazione d’emergenza rinviate in 43 paesi, a scapito di 203 milioni di persone, in maggioranza bambini.

Le conseguenze del COVID-19 sulle vaccinazioni rischiano di esporre i bambini a malattie altrettanto mortali. La nuova strategia globale per le vaccinazioni dell’Immunization Agenda 2030 (IA2030) mira scongiurare la perdita di oltre 50 milioni di vite umane, attraverso vaccinazioni che ci proteggano lungo tutto il corso della vita: dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta.

È incoraggiante che iniziando a sentirsi protetti dal COVID-19 si torni alle attività sociali. Ma farlo dove i bambini non ricevono le vaccinazioni di routine crea una "tempesta perfetta" per epidemie di malattie come il morbillo

Catherine Russell, Direttore Generale dell’UNICEF

Perché le vaccinazioni sono fondamentali

Sebbene ogni anno le vaccinazioni prevengano fino a 3 milioni di decessi infantili, perdiamo ogni anno circa 1,5 milioni di vite per malattie prevenibili tramite vaccino: un bambino ogni 20 secondi.

Le ragioni sono molteplici e complesse. Molti bambini non hanno accesso ai servizi di vaccinazione a causa dei fragili sistemi sanitari dei loro paesi; altri perché vivono in aree di conflitto, con infrastrutture indebolite, danneggiate o distrutte. Altri ancora, in alcuni paesi anche ad alto e medio reddito, perché i genitori rifiutano di vaccinarli, per timori infondati sulla sicurezza dei vaccini o per uno scetticismo circa la fondamentale importanza dei vaccini. Fattori che, insieme, hanno condotto a livello globale ad una crescita di epidemie spesso letali e a un aumento dei bambini non vaccinati.

Tra le principali cause singole di mortalità sotto i 5 anni a livello globale figurano polmonite, diarrea e morbillo, malattie prevenibili tramite vaccinazione.

La polmonite è da sola la malattia più letale: nell’ultimo anno ha causato la morte di 700.000 bambini, 1 ogni 45 secondi. Morti evitabili con prevenzione, vaccinazioni e terapie appropriate. Il Rotavirus è la prima causa di diarrea acuta, prevenibile tramite vaccino. Per prevenire il morbillo, malattia respiratoria virale altamente contagiosa e letale, bastano 2 dosi di vaccino. Contro la poliomielite, infezione virale acuta altamente contagiosa e causa di paralisi irreversibile, non esistono cure ma grazie alle vaccinazioni è vicina all’eradicazione: dal 1988 i casi sono calati del 99%. Per il tetano materno e neonatale, la vaccinazione in gravidanza protegge madre e neonato. 

L’azione dell’UNICEF

Gli obiettivi del programma vaccinazioni dell’UNICEF in oltre 100 paesi.

Vaccinare tutti bambini: non vaccinare i bambini significa metterne a rischio la vita e le comunità. L'UNICEF sviluppa nuove strategie per vaccinare ogni bambino in qualsiasi comunità, per quanto remota o difficoltoso possa essere.

La catena del freddo: l'UNICEF fa leva su energia solare, tecnologie mobili e telemetriche per salvaguardare i vaccini dall'esposizione al caldo o freddo estremi.

Fornitura di vaccini: grazie all'UNICEF, il costo di molti dei vaccini vitali per l'infanzia ha raggiunto i minimi storici. Ciò ha facilitato l'introduzione di nuovi vaccini nei paesi più poveri del mondo.

Innovazione: operando con settore pubblico e privato, l'UNICEF orienta gli investimenti per lo sviluppo di nuovi vaccini e tecnologie mediche.

Programmi di eradicazione ed eliminazione delle malattie: con l’estensione costante della copertura vaccinale, non si è mai stati così vicini a eradicare la polio. Le vaccinazioni contro morbillo, rosolia e tetano ci avvicinano sempre più all'eliminazione di queste devastanti malattie in tutto il mondo. 

Cosa è stato fatto finora

L’UNICEF è il principale fornitore di vaccini al mondo, vaccinando ogni anno quasi la metà di tutti i bambini del mondo

2,751miliardi

dosi di vaccini forniti nel 2021

23,2 milioni

bambini salvati dal morbillo tra 2000 e 2018

160milioni

bambini vaccinati nel 2021 contro la polio, endemica solo in Pakistan e Afghanistan

Grazie alla nostra azione, nonostante gli ostacoli posti dal COVID-19, nel 2021 abbiamo procurato più di 2,751 miliardi di dosi vaccinali in 123 paesi, sufficienti a proteggere quasi la metà della popolazione infantile mondiale e sostenere le vaccinazioni per il COVID-19. Tra i risultati raggiunti nel 2021, contro il tetano materno e neonatale abbiamo vaccinato oltre 8 milioni le donne in età riproduttiva, per proteggere madri e neonati dalla malattia nei paesi dove è ancora un rischio di salute pubblica. 

Nelle emergenze

Nei contesti di crisi l'UNICEF sostiene le campagne di vaccinazione di massa contro polio e morbillo, cui associa la somministrazione di vitamina A e altri interventi contro le principali cause di mortalità infantile, quali la diarrea acuta, le infezioni respiratorie e la malnutrizione acuta. 
Tra le vaccinazioni d’emergenza, anche le campagne contro il colera, tanto per la prevenzione che in risposta a gravi epidemie. 

Nel 2021, fondamentali sono stati i programmi di preparazione per la risposta ad emergenze di salute pubblica sostenuti in 156 paesi, incluso per epidemie di morbillo, polio, febbre gialla, Zika, Ebola e per il COVID-19. Nonostante gli ostacoli posti dal COVID-19, abbiamo protetto più di 22,4 milioni di bambini sotto i 5 anni contro il morbillo in 48 paesi, introdotto un nuovo vaccino orale contro la polio, vaccinando quasi 160 milioni di bambini in 12 paesi a rischio, e vaccinato più di 48 milioni di persone contro la febbre gialla.

Per la risposta al COVID-19, abbiamo un ruolo guida nella COVAX Facility, per sostenere la fornitura e la logistica dei vaccini nei paesi a reddito basso e medio-basso, assistendoli nelle campagne di vaccinazione: 3,2 miliardi le dosi vaccinali contro il COVID-19 somministrate nel 2021 con il supporto dell’UNICEF, di cui 2,8 miliardi in 90 paesi particolarmente venerabili.


Pagina aggiornata al 12 novembre 2022

Documenti disponibili

L’Azione Globale dell’UNICEF- Quadro dei Risultati 22/7/2022pdf / 1.16 Mb

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L'UNICEF per le VACCINAZIONI - Quadro Tematico 9/5/2022pdf / 2.87 Mb

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L’Azione Globale dell’UNCEF- Quadro dei Risultati 30/7/2021pdf / 1.25 Mb

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Ogni bambino sopravvive e cresce sano – Programmi e Risultati UNICEF_30/7/2021pdf / 473 kb

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L'UNICEF per le VACCINAZIONI - Quadro Tematico_30/4/2021pdf / 3.33 Mb

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